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Gli “Inclusivi” talebani cancellano il murales dedicato a George Floyd

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Dopo aver completato con successo la conquista dell’Afghanistan, i talebani hanno dipinto murales a Kabul e li hanno sostituiti con proclami di vittoria, tra cui uno con l’icona di Black Lives Matter, George Floyd. “I talebani hanno iniziato a dipingere sui murales lasciati dall’occupazione americana”, ha evidenziato un utente di Twitter. “Qui dipingono su un murale raffigurante San Giorgio Floyd e lo sostituiscono con proclami di vittoria”.

https://twitter.com/moldbugman/status/1435384180536344576?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1435384180536344576%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.zerohedge.com%2Fgeopolitical%2Fgone-too-far-taliban-paints-over-george-floyd-mural-kabul

Della cosa ha parlato anche “The guardian” parlando di lettori scioccati da questo fatto, come se fosse la cosa più importante del mondo, come se le donne picchiate per strada fossero meno importanti del viso del Neor Santo del BLM

 

“I murales hanno affrontato tutto, dall’uccisione di George Floyd negli Stati Uniti e l’annegamento dei rifugiati afgani in Iran, alla firma dell’accordo USA-talebani per la pace e all’omicidio di un operatore umanitario giapponese”, afferma l’articolo.

I murales sono stati creati da un gruppo chiamato Artlords, i cui membri avevano coperto Kabul con le immagini, alcune delle quali portavano messaggi di giustizia sociale e amplificavano le questioni relative ai diritti delle donne, negli otto anni prima che i talebani prendessero il controllo. L’obiettivo originale del gruppo, secondo il suo sito web, era “aprire la strada alla trasformazione sociale e al cambiamento comportamentale” Sebbene il gruppo affermi di essere indipendente, Artlords ha un avamposto americano con sede in Virginia, negli Stati Uniti, ed ho ha fornito una buona base per dare una mano di bianco e scrivere i proclami di vittoria dei talebani

“Il volto di George Floyd e la bandiera LGBT sono i simboli dell’imperialismo americano nel 21° secolo”, ha sottolineato Keith Woods.

https://twitter.com/moldbugman/status/1435384180536344576?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1435384180536344576%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.zerohedge.com%2Fgeopolitical%2Fgone-too-far-taliban-paints-over-george-floyd-mural-kabul

Anche in questo i nuovi talebani si confermano inclusivi esattamente come vengono dipinti dai mass media USA. Talmente inclusivi che nel nuovo governo non c’è una donna, neanche per sbaglio. Chissà cosa diranno la Cirinnà e le attiviste #Metoo….

 


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