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Gli europarlamentari della Lega presentano interrogazione alla Commissione sugli aiuti di stato alla banca tedesca NORD/LB.

Gli eurodeputati della Lega Marco Zanni, Francesca Donato, Valentino Grant e Antonio Maria Rinaldi hanno in data odierna presentato una interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione riguardo ad aiuti di Stato per il salvataggio della banca tedesca NORD/LB. Di seguito il testo:
Secondo indiscrezioni dei principali giornali tedeschi e dell’agenzia Reuters, la Commissione Europea sarebbe prossima a dare il via libera al piano di salvataggio da 3,6 miliardi di euro della Banca tedesca NORD/LB, non prefigurando nessuna violazione in materia di aiuti di stato.
Il piano prevede l’immissione di 1,7 miliardi di euro da parte dei due azionisti pubblici, il Lander della Bassa Sassonia e Sassonia Anhalt, più ulteriori 800 milioni di alleggerimento di requisiti patrimoniali.
A questo intervento pubblico si affiancherà il contributo da 1,1 miliardi dell’Associazione delle casse di risparmio tedesche (DSGV).
In una nota del 22 agosto 2019 la stessa NORD/LB ha dichiarato che l’operazione sul capitale prevista dal piano di salvataggio avverrà nel quarto trimestre del 2019 in seguito alla discussione con la CE.
Considerato quanto precede, si domanda alla Commissione:
– per quale motivo non si sia stata data precedenza alla soluzione privata nel febbraio 2019 con l’offerta dei fondi Cerberus e Centerbridge come prevedono le norme europee1;
– qualora confermasse l’approvazione del piano di salvataggio, come mai questo intervento non costituisca aiuto di Stato illegittimo;
– per quale motivo inoltre l’intervento del DSGV non sia considerato illegittimo come fu considerato illegittimo l’intervento del FITD (fondo interbancario tutela dei depositi) nel caso italiano TERCAS.
