Gli Ascari del Regime e dell’Euro

E’ di questi giorni la notizia che Mattarella sfratterà ( notate il futuro)   58 dirigenti del Quirinale (cioè di ex appartenenti alla corte di Re Giorgio )  che avevano appartamenti lussuosissimi , ma di “modeste” dimensioni modesti (800 metri quadrati quello del segretario generale)nel centro di Roma a prezzi irrisori. Per ora gli aumenterà l’affitto.

Un piccolo strappo al velo di omertà su ciò che accade sotto il paludato mantello (che non può essere” vilipeso”) della Presidenza di questa repubblica delle banane. In realtà noi abbiamo i dirigenti pubblici più pagati al mondo, in media lo stipendio puro (non tutti i premi e benefit) al livello apicale è  il 12,5 volte lo stipendio base contro il 5.5 della ricca Germania: d’altra parte se si paga 10000 Euro al mese un usciere della Camera o del Senato come si fa negarne 300000 all’anno a chi dirige?

E’ vero c’è una certa giustizia in ciò, ma se scendiamo ad esaminare la cosa troviamo cose ancora più curiose come un segretario capo comunale che fino all’ altr’anno prendeva più di Obama cumulando su di se l’onere di gestire  (lol  )25 comuni. e avanzando qualche tempo per altri “hobbies”( è un caso che conosco). Se poi andiamo nel semipubblico scopriamo che il sistema è estesissimo: una amica che lavorava in a una grande assicurazione una ventina di anni fa mi sorprese  spiegandomi che se lei avesse lavorato nella sede centrale con le identiche qualifiche avrebbe preso uno stipendio 3 4 volte superiore. In altre parole i privilegi in Italia sono direttamente proporzionali alla vicinanza ai centri di potere.
D’altra parte è una filosofia gestionale con anche vene moralistiche: spesso si parte denunciando l’inefficienza del servizio pubblico si crea magari una commissione di studio per la cosa, poi si aumenta lo stipendio o i premi ai dirigenti perché mettano rimedio alla cosa. Il passo successivo è che il dirigente su crea una corte di “fedeli” un po’ più pagati degli altri che impongano la disciplina all’ordine costituito e combattano il mugugno. Alla fine della fiera non è che di solito sia aumentata ne la produttività ne l’efficienza, magari si son sostituiti un po’ di dipendenti fissi con precari..
Spesso sono queste persone con compiti dirigenziali (diversi fanno anche i giornalisti o gli economisti)che sentiamo pontificare con serietà sulla necessità che gli (altri) italiani facciano sacrifici e sui vantaggi dell’Euro con cui sono pagati i loro lauti stipendi. In un paese in cui gli stipendi netti son diventati i più bassi dell’Europa occidentale, il lavoro si è fatto raro e precario e  gli imprenditori si suicidano, sembrano Maria Antonietta che raccomanda le brioche.

PS A proposito di Ascari : non che questi stiano anche pensando di utilizzare i” Migranti” come forza per tenere al suo posto la plebaglia populista?