GLi americani stanno comprando perfino molto meno cioccolato: costa troppo

Le azioni dell’iconico produttore di cioccolato statunitense Hershey sono crollate dopo che l’azienda ha tagliato le previsioni di vendita e di utili per l’anno in corso, dato che gli acquirenti continuano a ridurre gli acquisti di cioccolatini e caramelle di prezzo più elevato. Hersley negli USA non è un marchio di cioccolato, ma è IL cioccolato, da sempre.

L’azienda produttrice di Reese’s e Dot’s Pretzels ha dichiarato giovedì che ora prevede una crescita delle vendite nette di circa il 2%, rispetto alla precedente forbice tra il 2% e il 3%, e che l’utile per azione rettificato sarà “leggermente in calo” rispetto a prima.

Le vendite del secondo trimestre sono crollate del 17% a 2,07 miliardi di dollari, mancando nettamente le stime di 2,31 miliardi di dollari. Anche l’utile per azione rettificato, pari a 1,27 dollari per azione, ha disatteso le aspettative.

Nel comunicato stampa sui guadagni, l’amministratore delegato Michele Buck ha fatto una cruda osservazione su quanto sia duramente colpita la classe media statunitense, ammettendo che “i consumatori stanno riducendo le spese discrezionali”. Gli americani non comprano più neanche il cioccolato. 

I prezzi record del cacao hanno colpito i margini di Hershey e hanno costretto l’azienda ad aumentare ulteriormente i prezzi, anche se i consumatori hanno ridotto gli acquisti di marca al supermercato. Hershey ha dichiarato che l’aumento dei costi delle materie prime ha eroso la redditività nel periodo, compensando i miglioramenti della produttività e l’aumento dei prezzi.

La necessità di aumentare i prezzi dei propri cioccolati, talmente famosi da aver ispirato la figura di Willy Wonka, ha fatto si che le vendite precipitassero, ma questo dovrebbe anche aprire ad un altro ragionamento: quanto è forte l’economia USA quando i cittadini devono tagliare perfino sul cioccolato?

Per i fan di Willy Wonka potrebbe esserci una buona notizia: il continuo martellamento delle aziende dolciarie potrebbe finire presto; all’inizio di questa settimana, il produttore di Oreo Mondelez ha previsto un calo dei prezzi del cacao.

“Ci aspettiamo presto una correzione del mercato verso un prezzo più sostenibile”, ha dichiarato l’amministratore delegato Dirk Van de Put durante la conferenza stampa sugli utili dell’azienda il 30 luglio. Le prospettive per il raccolto principale della prossima stagione sono “incoraggianti” e un’indicazione più chiara sull’andamento dei prezzi potrebbe arrivare entro settembre, ha aggiunto il direttore finanziario Luca Zaramella.