Attualità
Giappone: un drone riprende la portaerei Izumo senza che i giapponesi se ne accorgessero
Un drone non autorizzato penetra la base della marina giapponese a Yokosuka e riprende la portaerei Izumo. Un problema per la sicurezza giapponese
Un video della nave da guerra più grande del Giappone, il cacciatorpediniere portaerei ‘Izumo‘, che sembrava essere stato registrato in alto da un drone, è emerso sui social media cinesi. Precedentemente si pensava che fosse stato generato con l’intelligenza artificiale (AI), ora è confermato che è stato girato con un UAV, cioè da un drone che, probabilmente, è partito da una posizione vicina alla nave, ma che poi ha mandato il video in Cina.
There is a small scandal in Japan.
A drone launched by a Chinese citizen flew over the deck of the helicopter carrier JS Izumo DDH183 of the Japan Maritime Self-Defense Force in Yokosuka. pic.twitter.com/gOd6oI7vJg
— Clash Report (@clashreport) March 30, 2024
Il Ministero della Difesa giapponese (MoD) ha dichiarato il 9 maggio che c’è una buona probabilità che un drone abbia sorvolato illegalmente la base navale di Yokosuka per registrare il video ampiamente condiviso dell’orgoglio della marina giapponese. Quando il video è apparso per la prima volta alla fine di marzo, le autorità lo hanno liquidato come un’invenzione.
Tuttavia, è stata avviata un’indagine vista la gravità della situazione. I funzionari del Ministero hanno confermato che l’indagine (sul video) è stata condotta esaminando la flora e gli edifici circostanti.
“L’incidente potrebbe causare un problema serio per la difesa del nostro Paese”, ha dichiarato il Ministro della Difesa Minoru Kihara in una conferenza stampa il 10 maggio. “Lo prendiamo estremamente sul serio”.
Una ripresa dall’alto di 20 secondi della nave della Forza di Autodifesa Marittima (SDF), Izumo, di stanza presso la base navale di Yokosuka nella prefettura di Kanagawa, è stata caricata il 26 marzo sul sito web cinese di condivisione video Bilibili. Nel video si vede il ponte della nave, mentre la telecamera scivola delicatamente dalla poppa alla prua. Il drone deve aver volato ad un’altitudine molto bassa.
Poco dopo la sua apparizione sui social media cinesi, le versioni inglese, giapponese e cinese del video sono diventate virali su X. All’epoca, gli osservatori militari attribuirono il filmato alla ripresa di un drone civile cinese. Tuttavia, il Ministero della Difesa giapponese ha mantenuto un riserbo sulla sua origine.
Interrogato sul video, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha dichiarato a una conferenza stampa il 9 maggio: “Non so da dove provenga il filmato che avete citato”.
In Giappone è contro la legge far volare i droni sopra i siti della SDF e i loro dintorni senza autorizzazione. La base navale di Yokosuka è una delle strutture designate dove vengono utilizzate le apparecchiature di rilevamento dei droni.
All’indomani dell’incidente, che ha fatto discutere il governo giapponese, Kihara ha annunciato che il Ministero intende impiegare una tecnologia di disturbo per forzare gli atterraggi (non autorizzati) dei droni. Il Giappone intende anche installare apparecchiature più sofisticate per contrastare i droni difficili da individuare.
Droni anche su Taiwan
Anche se l’origine del drone rimane sconosciuta, i droni civili cinesi sono noti per sorvolare le strutture militari di Taiwan.
Il mese scorso, ad esempio, un filmato di soldati taiwanesi che camminavano nelle isole Kinmen è stato presumibilmente ripreso da droni civili che volavano dalla Cina all’interno del territorio taiwanese.
Questi filmati sono stati pubblicati da blogger sul social network cinese. Secondo quanto riferito, questo è stato uno dei tanti casi in cui i droni cinesi sarebbero stati impiegati per origliare i siti militari di Taiwan.
More drones have been spotted spying on Taiwan’s military bases on its outlying Kinmen Islands. pic.twitter.com/eOk7VEY7xD
— TaiwanPlus News (@taiwanplusnews) April 9, 2024
Diversi analisti militari di entrambe le parti hanno espresso sconcerto e si sono chiesti se tenere d’occhio l’esercito di Taiwan sia diventato così semplice per le autorità cinesi. La Cina utilizza spesso droni militari e civili per volare vicino alle isole di Taiwan.
All’inizio di marzo, un UAV WZ-7 ad alta quota e lunga resistenza dell’Esercito Popolare di Liberazione (PLA) cinese è stato avvistato sopra il Mar del Giappone. L’evento ha segnato il primo avvistamento di un WZ-7 da parte delle autorità giapponesi, aumentando le preoccupazioni nel bacino idrico strategicamente importante situato tra le isole nipponiche e la terraferma dell’Asia orientale.
First report of WZ-7 over the Sea of Japan, supposedly from the 48th Regiment of the 16th Special Aircraft Division of NTC in Shuangliao. I’m curious about its flight path, although Shuangliao is about 600 km from the Sea of Japan, it can only pass through NK🇰🇵 or RU🇷🇺 airspace. pic.twitter.com/4dao6snrMg
— Q (@foolsball) March 26, 2024
Il Ministero della Difesa giapponese ha rilasciato una dichiarazione in cui annunciava di aver dovuto inviare dei jet da combattimento in risposta alla presenza del drone cinese. Tuttavia, secondo il Ministero della Difesa, il drone cinese non ha violato lo spazio aereo territoriale giapponese.
Con un numero crescente di UAV cinesi nella regione, si ritiene che il Giappone stia tenendo d’occhio la situazione, tra le preoccupazioni che l’esercito cinese possa estendere il raggio operativo dei suoi droni per spiare.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login