Germania: sempre poco vento e prezzi energetici alle stelle

I prezzi infragiornalieri dell’energia elettrica in Germania sono aumentati e la produzione di elettricità a gas naturale è salita ai massimi da due anni a questa parte, mentre la bassa velocità del vento continua a deprimere la produzione di energia eolica. Il famigerato Dunkelflaute sta continuando a colpire la produzione tedesca di energie rinnovabili.

L’utilizzo di gas naturale per la produzione di energia elettrica è salito mercoledì al livello più alto dal dicembre 2022, in quanto un più ampio divario di fornitura di energia elettrica ha dovuto essere colmato dai combustibili fossili in presenza di una produzione di energia eolica molto debole.

I prezzi intraday dell’energia elettrica sono saliti nelle ore di punta di mercoledì, secondo i dati EEX citati da Bloomberg. Questo appare dai grafici di Tradingeconomics

Il margine di potenza della Germania, ovvero l’offerta di elettricità disponibile per soddisfare la domanda, è sceso questa settimana al livello più basso finora raggiunto in inverno, a causa della bassa velocità del vento e del clima più freddo che stanno mettendo a dura prova il sistema elettrico.

Questa settimana la velocità del vento in Germania è scesa ancora, mentre le temperature più fredde del solito si sono assestate su gran parte dell’Europa nord-occidentale. Il Dio germanico del vento, Njörðr, non è favorevole evidentemente, nonostante i Verdi avessero così tanto creduto sul suo appoggio.

Dall’inizio di novembre, la cosiddetta “Dunkelflaute”, in tedesco “calma di vento”, ha spesso fatto sì che i parchi eolici della più grande economia europea generassero solo una frazione della loro capacità nominale, portando i prezzi giornalieri dell’elettricità per le ore di picco della domanda a livelli elevati che non si vedevano dalla crisi energetica del 2022.

I prezzi dell’energia elettrica a breve termine sono aumentati a causa della fluttuazione dell’offerta, mentre la domanda è cresciuta con le temperature più rigide. La Germania ha dovuto importare più elettricità dalla Francia, che, per fortuna, ha i reattori nucleari, e fare maggiore affidamento sui combustibili fossili per la produzione di energia nei periodi di bassa velocità del vento.

Secondo i modelli di Bloomberg, la velocità del vento aumenterà solo nel prossimo fine settimana, ma intanto preziose riserve di gas naturale saranno state bruciate.

Ciò significa che la Germania dovrà fare i conti con un aumento dei prezzi orari dell’energia elettrica e della domanda di gas almeno fino a venerdì.

La produzione di energia elettrica a gas in Germania è aumentata a novembre rispetto a ottobre, registrando il più grande incremento mensile di sempre, secondo i dati del think tank energetico Ember citati da Reuters la scorsa settimana.
Ciò è dovuto principalmente alla riduzione del 25% della produzione di energia eolica in ottobre e novembre rispetto agli stessi due mesi dell’anno scorso.

Non era meglio mantenere attive le tre centrali nucleari rimaste ?