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Germania: prezzi record fissati per l’elettricità il prossimo invero. Futuro nero

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Centrale nucleare

 

I prezzi dell’energia elettrica in Germania hanno raggiunto un livello record venerdì, dopo che diverse società di servizi pubblici in Europa hanno avvertito di una minore disponibilità di energia elettrica a causa del clima caldo e secco che influisce sulla produzione di energia nucleare e carbone per le difficoltà di raffreddamento delle turbine.

Il prezzo dell’elettricità nel più grande mercato europeo, la Germania, è aumentato del 2% nelle prime ore di venerdì, raggiungendo la cifra record di 419 dollari (410 euro) per megawattora (MWh), secondo le stime di Bloomberg.

Sempre più aziende elettriche in Europa stanno cercando di passare a combustibili diversi dal gas naturale a causa dei prezzi elevati e dell’incertezza delle forniture russe, mentre il continente si affanna a riempire i siti di stoccaggio del gas in vista dell’inverno. Purtroppo l’approvvigionamento di carbone è limitato a causa del basso livello delle acque del fiume Reno, uno dei principali corridoi di trasporto del carbone e dei combustibili in Europa.

Venerdì i prezzi dell’energia elettrica sono stati ulteriormente messi sotto pressione da un annuncio della svizzera Axpo Holding, che sta riducendo la produzione della centrale nucleare di Beznau a causa delle restrizioni sull’uso di acqua calda per raffreddare i reattori. La francese EDF ha avvertito per settimane che la sua produzione di energia nucleare in Francia sarebbe stata ridotta perché le alte temperature dei fiumi Rodano e Garonna li rendono troppo caldi per raffreddare i reattori.

In Germania, invece, le aziende elettriche stanno avvertendo che alcune centrali a carbone potrebbero funzionare in modo irregolare per un mese, a causa delle limitate forniture di carbone dovute ai bassi livelli d’acqua sul Reno, che complicano il trasporto del carbone tramite chiatte.

Secondo gli avvisi pubblicati sulla borsa elettrica EEX, il gigante tedesco dell’energia Uniper – quello che il governo ha salvato il mese scorso con un pacchetto di 15 miliardi di dollari – ha avvertito che le unità di due centrali a carbone che gestisce potrebbero subire irregolarità fino al 7 settembre.

Si prevede che il clima caldo e secco in Germania continuerà per settimane, il che potrebbe far salire ulteriormente i prezzi dell’energia elettrica in Germania e in Europa in vista dell’inverno, se le utility non riusciranno a provare soluzioni alternative. Sicuramente quest’anno vi è stata una combinazione di fattori molto particolare. Comunque, in generale, speriamo che piova e tanto, perché altrimenti mezza Europa, Germania in testa andrà in crisi energetica.

 


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