Economia
Germania: i fallimenti crescono nel numero ed esplodono nelle dimensioni delle aziende coinvolte
In Germania vedremo una crescita dei fallimenti nel 2024 e 2025, e, soprattutto, un forte aumento nelle dimensioni delle aziende che andranno in insolvenza. I motivi della crisi sono molti, e non facilmente risolvibili, almeno da questo governo.
I fallimenti in Germania stanno aumentando in modo significativo e questa tendenza probabilmente continuerà per tutto il resto dell’anno , e magari oltre, poiché l’ economia continua a lottare con la recessione.
La più grande compagnia di assicurazione crediti al mondo, Allianz Trade, prevede che nel 2024 il numero di fallimenti nella Repubblica Federale tedesca aumenterà del 21% a circa 21.500 casi, dopo aver già registrato un +22% nel 2023. Siamo ancora leggermente al di sotto dei livelli pre-pandemia, ma manca poco.
Nel 2025 il numero di fallimenti crescerà, ma Allianz si attente un tasso inferiore e un numero di insolvenze di circa 22000.
Però non è solo il numero a preoccupare, bensì le dimensioni: infatti aumentano quelli di grandi aziende. Nella prima metà del 2024 si sono già verificati 40 grandi fallimenti. Non si tratta solo del dato semestrale più alto dal 2015, ma anche di oltre un terzo (+37%) in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
“Attualmente vale spesso la seguente frase: quando le cose vanno male, si fanno le cose bene”, afferma Milo Bogaerts, CEO di Allianz Trade in Germania, Austria e Svizzera . “I grandi fallimenti hanno spesso un effetto domino su molte aziende lungo l’intera catena di fornitura. Non è raro che vengano spazzate via e rimangano intrappolate in una spirale discendente che, nel peggiore dei casi, finisce anche con l’insolvenza.”
Fatturato medio delle grandi imprese insolventi e quindi perdite: +85%
Il fatturato complessivo dei grandi fallimenti ammontava a 11,6 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2024 ed era già superiore al danno totale del 2023 nella prima metà dell’anno. Il fatturato medio delle grandi aziende insolventi – e quindi anche il danni per i fornitori interessati – è stato di 290 milioni di euro, con un aumento dell’85% (prima metà del 2023: 156 milioni di euro).
Si tratta di un fatto molto grave: una grande azienda che fallisce tende a portarsi dietro le subfornitrici, piccole e medie aziende che, private di una fetta importante della clientela, chiuderanno presto, magari senza insolvenza, ma comunque provocando un danno al tessuto economico.
Le ragioni dell’insolvenza sono molte: dai prestiti dovuti al Corona alla dipendenza dai grandi clienti
“Ci sono stati molti grandi fallimenti, in particolare nel settore edile (9) e nel commercio al dettaglio (9, di cui 8 nel settore della moda, ma anche nei servizi (7) e nei mobili e articoli per la casa (6)”, afferma Bogaerts. “Le ragioni di questo accumulo sono talvolta molto diverse. Alcune aziende non sono state in grado di far fronte ai dovuti rimborsi dei prestiti Corona o hanno avuto difficoltà a ottenere nuovi prestiti a causa dei prestiti più restrittivi e delle esigenze notevolmente più elevate dei partner finanziari. Altre ancora provenivano da un unico grande cliente dipendente che si è separato.”
I fattori che stanno portando alla crescita delle insolvenze in Germania
Ci sono diversi fattori che stanno portando a questa decisa crescita delle insomvenze in Germania:
- prima di tutto la crescita economica stagnante. Secondo IFO il 2024 si chiuderà a crescita zero, ma potrebbe essere anche peggio, e il 2025 è basato per ora su previsioni ottimistiche;
- quindi l’aumento dei tassi di interesse da parte della BCE che è stato solo leggermente scalfito dagli ultimi minimi ribassi e che porta a tassi reali fortmente positivi. Attualmente il tasso di riferimento della BCE è al 3,65% e il tasso ‘inflazione in Area Euro al 1,8% quindi abbiamo tassi reali positivi;
- il settore auto, motore della Germania, in crisi per la fallita transizione elettrica che ha danneggiato il settore dei motori a combustione e non rilanciato quello dell’elettrico;
- la transizione del commercio al dettaglio e del settore della moda verso un commercio online di prodotti di qualità scarsa e l’incapacità del settore di riproporsi con prodotti di qualità elevata.
A questo aggiungiamo l’insensibilità del governo tedesco verso una politica economica espansiva ed avremo un mix potenzialmente esplosivo che aumenterà il numero di fallimenti
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