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Economia

Germania: fallisce la prova del motore del razzo tedesco RFA. Probabile rinvio del lancio

I motori del razzo RFA, che avrebbe dovuto lanciare il primo carico in orbita in poche settimane, è esploso durante un test nelllo spazioporto delle isole Shetland. Adesso il problema dovrà essere identificato e risolto, con un ritardo nel programma del lanciatore commerciale. I razzi, un’altra cosa che i tedeschi non sanno più fare…

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Il test di un motore a razzo presso lo spazioporto britannico SaxaVord nelle Shetland ha avuto una svolta drammatica, quando si è verificata un’esplosione durante un test dei nove motori del Rocket Factory Augsburg (RFA), un’azienda aerospaziale tedesca che avrebbe dovito lanciare il proprio vettore spaziale nelle prossime settimane.

Il test, che ha avuto luogo lunedì sull’isola di Unst, era un passo cruciale in una serie di prove che RFA sta conducendo come parte dell’ambizioso obiettivo di lanciare in orbita il primo razzo verticale del Regno Unito

La BBC ha pubblicato il video dell’anomalia del primo stadio di RFA

 

“Anomalia” porta al fallimento del test, ma i protocolli di sicurezza tengono e, per fortuna, nessuno si fa del male e anche la rampa di lancio non viene eccessivamente danneggiata.

RFA ha riferito che un'”anomalia” durante il test ha portato a quella che ha descritto come “la perdita dello stadio”, ma fortunatamente non ci sono stati feriti. L’esplosione, che ha spinto grandi fiamme e densi pennacchi di fumo in orizzontale dalla base del razzo prima che l’intera struttura venisse inghiottita dal fuoco, ha ricordato le sfide che comporta l’esplorazione pionieristica dello spazio.

“La rampa di lancio è stata salvata ed è stata messa in sicurezza, la situazione è sotto controllo e ogni pericolo immediato è stato attenuato”, ha confermato RFA in un comunicato.

L’azienda, con sede ad Augsburg, in Germania, ha sottolineato che ora sta collaborando strettamente con lo spazioporto di SaxaVord e con le autorità locali per determinare la causa del guasto e garantire che i futuri test procedano con sicurezza e successo.

Questo incidente arriva solo tre mesi dopo che RFA ha condotto con successo un test iniziale del razzo nello stesso sito, durante il quale ha acceso i motori per otto secondi prima di spegnerli come previsto. Evidentemente, dal punto di vista ingegneristico, il motore non è ancora pronto. Ora lo spazioporto di SaxaVord nelle Shetland supporterà il suo cliente RFA nelle sue indagini dopo la perdita dello stadio di lunedì.

La Scozia ha un ambizioso programma di costruzione di spazioporti, un programma particolare dato che, per motivi di carattere fisico, si tende a lanciare i satelliti da posizioni le più vicino possibili all’equatore..

I programmi di RFA ora dovranno essere rivisti

Solo due giorni fa RFA annnunciava che sarebbero passate solo poche settimane prima del lancio inziale del proprio vettore spaziale, e che tutto il suo programma stava procedendo come previsto. Ora la socieàt dovrà rivedere i propri programmi di lancio e valutare se i parametri di sicurezza siano ancora rispettati, o se il progetto debba essere rivisto.

RFA  ha sede a Augsburg in Germania ed è controllata dal gruppo tedesco Fuchs. Un tempo i tedeschi non avevano problemi a lanciare i razzi

Ma erano altri tempi c’erano altri tedeschi. Un’altra cosa che sembra i tedeschi non sappiano più fare…


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