Germania e Paesi Bassi inviano batterie Patriot in Slovacchia. Gli S-300 andranno in Ucraina?

Il ministro della Difesa olandese Kajsa Ollongren ha dichiarato venerdì che i Paesi Bassi stanno inviando un sistema di difesa missilistica Patriot in Slovacchia e che anche la Germania sta inviando due sistemi Patriot, mentre la NATO cerca di rafforzare le sue forze vicino all’Ucraina.

Gli olandesi invieranno un piccolo contingente di 150-200 soldati insieme ai Patriots. L’annuncio di Ollongren arriva dopo che il ministro della Difesa slovacco Jaroslav Nad ha dichiarato giovedì che la Slovacchia era pronta a inviare “immediatamente” il suo sistema missilistico S-300 progettato dai sovietici in Ucraina se ricevesse una “sostituzione adeguata”.

Mercoledì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto il sistema di difesa aerea S-300 in un appello al Congresso. Quando si tratta di armamenti avanzati, le forze ucraine sono addestrate solo per utilizzare attrezzature di fabbricazione russa, che molti paesi della NATO appartenenti all’ex blocco sovietico ancora hanno in dotazione.

Germania e Paesi Bassi hanno deciso di inviare Patriots all’inizio del mese prima che la Slovacchia proponesse l’idea di inviare i suoi S-300 in Ucraina. Ma gli schieramenti potrebbero accelerare il piano per mettere i sistemi missilistici nelle mani dell’Ucraina.

Qualsiasi consegna di S-300 in Ucraina richiederebbe probabilmente l’approvazione degli Stati Uniti. Finora, il Pentagono ha respinto il piano per inviare aerei da combattimento MiG-29 di fabbricazione russa che si trovano in Polonia in Ucraina, ma gli Stati Uniti hanno inviato tutta una serie di altre armi nella zona di guerra, tra cui anticarro a spalla e missili antiaerei.

L’invio di più armi in Ucraina rischia di provocare la Russia poiché Mosca avverte che le consegne di armi che entrano nel territorio ucraino sarebbero considerate obiettivi militari legittimi.

L’invio in territorio ucraino di armi antiaeree provenienti dalla NATO rischierebbe di causare delle reazioni da  parte della Russia, che ha minacciato ripercussioni su ogni carico di armi inviato in Ucraina.