Germania: dati un po’ migliori su inflazione e vendite. Che farà la BCE?

L’Inflazione in Germania sembra sotto controllo, e questa è una buona notizia

L’inflazione dei prezzi al consumo in Germania si è attestata al 2,2% nell’aprile 2024, mantenendosi al livello più basso dal maggio 2021 e leggermente al di sotto delle previsioni di mercato del 2,3%, secondo una stima preliminare.

Un rallentamento dell’inflazione dei servizi (3,4% contro il 3,7% di marzo) è stato compensato da un rimbalzo dei prezzi degli alimenti (0,5% contro il -0,7%) e da un calo più contenuto dei costi energetici (-1,2% contro il -2,7%), dovuto alla fine di un taglio fiscale temporaneo sul gas naturale questo mese.

Nel frattempo, il tasso armonizzato UE è salito al 2,4%, rispetto al minimo di marzo di quasi tre anni del 2,3%, superando leggermente il consenso del mercato del 2,3%. L’inflazione core, escludendo le voci volatili come cibo ed energia, è scesa al 3,0% ad aprile, il livello più basso dal marzo 2022.

Buone notizie per la vendita al dettaglio: le vendite al dettaglio tedesche sono aumentate dell’1,8% mese su mese nel mese di marzo 2024, superando le stime del mercato dell’1,3% e oscillando rispetto al calo dell’1,5% rivisto al ribasso di febbraio.

Si è trattato del primo aumento del commercio al dettaglio dopo i cali dei quattro mesi precedenti, sostenuto principalmente da un aumento dello 0,3% delle vendite di prodotti alimentari. Nel frattempo, le vendite di prodotti non alimentari sono diminuite dello 0,2%. Su base annua, il fatturato al dettaglio è aumentato dello 0,3% a marzo, la prima crescita in cinque mesi.

L’inflazione anche tedesca, nonostante tutto, è quasi al livello desiderato dalla BCE del 2%, mentre i segnali di un rallentamento economico percorrono tutta la UE. I tassi di interesse reali sono positivi, anche troppo, e la BCE dovrebbe rivedere la propria posizione. Speriamo lo faccia presto.