Analisi e studi
Germania: aumenta il surplus commerciale ai massimi dal 2017, ma i dati non sono così ottimistici
La Germania sembra, apparentemente, tornare alla sua usuale situazione economica di crescita attraverso la costruzione di grandi surplus commerciali, con una visione mercantilistica che è accettabile finché a perseguirla è solo uno stato, ma che diventa intollerabile a livello globale, tranne che vi sia una colonia marziana verso cui esportare.
L’avanzo commerciale della Germania è salito a 22,2 miliardi di euro nel mese di dicembre 2023, superando le previsioni del mercato di 18,8 miliardi di euro e aumentando rispetto ai 20,8 miliardi di euro rivisti al rialzo del mese precedente.
Si è trattato del più grande avanzo commerciale da novembre 2017, poiché le esportazioni sono diminuite meno delle importazioni.
Le esportazioni sono scese di un più morbido 4,6%, raggiungendo il minimo da due anni a questa parte di 125,3 miliardi di euro, peggio delle aspettative del mercato che prevedevano un calo del 2%.
Le esportazioni verso l’UE sono diminuite del 5,5%, mentre quelle verso i Paesi terzi sono calate del 3,5%, soprattutto verso gli Stati Uniti (-5,5%), la Cina (-7,9%) e il Regno Unito (-4,3%). ecco un grafico che mostra l’andamento dell’export
Nel frattempo, le importazioni si sono ridotte del 6,7%, raggiungendo un minimo di oltre due anni di 103,1 miliardi di euro, peggio delle previsioni del mercato che prevedevano un calo dell’1,5%.
Le importazioni dall’UE sono crollate del 7,4%, a segnare che i consumatori non consumano e le catele logistiche languono, mentre quelle dai paesi terzi sono diminuite del 5,9%, in particolare dalla Cina (-8,5%) e dal Regno Unito (-10%). Tuttavia, le importazioni dagli Stati Uniti sono aumentate dell’1,9%, e questo è coerente con la rinascita manifatturiera a stelle e strisce. Ecco il grafico dell’import, che mostra facilmente quanto sia stato forte il calo dell’import
Tutto questo genera il suplus commerciale record
Però è un surplus che deriva da minore export e da minori consumi, sia privati sia industriali. Questa situazione non segnala assolutamente un miglioramento dell’economia tedesca e della sua competitività, ma solo che la crisi inizia a colpire in profondità le famiglie e le industrie. Sarebbe stato meglio un minore surplus segnato da un consistente aumento di importazioni quantitative di materie prime.
You must be logged in to post a comment Login