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Gazprom si accorda con l’Iran per le forniture di gas, aprendo la strada a un mercato enorme

La fornitura dell?iran aprirebbe la strada a tutta l’Asia Centrale e, soprattutto, al Subcontinente Indiano

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Gazprom ha firmato un accordo per esaminare la possibilità di fornire gas russo all’Iran, ha dichiarato mercoledì il gigante russo del gas.

Gazprom e la National Iranian Gas Company (NIGC) hanno firmato il memorandum d’intesa durante una visita di dirigenti di Gazprom a Teheran.

“Le parti procedono allo sviluppo di una cooperazione a lungo termine reciprocamente vantaggiosa”, ha dichiarato l’agenzia di stampa russa Interfax, citando Gazprom in un comunicato.

Durante la visita, l’amministratore delegato di Gazprom, Alexey Miller, ha incontrato il Ministro del Petrolio iraniano Javad Owji per una riunione di lavoro e ha discusso i passi prioritari per l’attuazione del memorandum, oltre ad altre aree di collaborazione nel settore energetico, ha detto Gazprom.

Questa settimana segna la seconda visita dei top manager di Gazprom in Iran quest’anno. A maggio, Miller si è recato in Iran per una “visita di lavoro con funzionari iraniani di alto livello, tra cui il Ministro del Petrolio del Paese”.

L’alto dirigente di Gazprom ha visitato l’Iran nello stesso momento in cui il Presidente russo Vladimir Putin era in visita in Cina per colloqui di alto livello. L’assenza di Miller dalla visita cinese è stata interpretata come l’ennesimo segnale che la Russia e Gazprom non sono vicini a concludere un accordo con la Cina per un secondo gasdotto per la fornitura di gas russo, il Power of Siberia 2.

Gazprom, nel frattempo, avendo perso la maggior parte del mercato europeo, sta cercando di orientare le sue vendite verso i Paesi ‘amici’ della Russia, che includono Cina e Iran.

Prima della guerra in Ucraina, la Russia forniva circa un terzo di tutto il gas all’Europa.

L’anno scorso, le esportazioni di gas da gasdotto di Gazprom verso l’Europa sono crollate del 55,6% rispetto al 2022.

Di conseguenza, Gazprom ha registrato la sua prima perdita netta annuale in 23 anni, segnalando un cambiamento significativo nella performance finanziaria attribuita alla diminuzione delle spedizioni di gas in Europa e alle pressioni sui prezzi.

L’invasione dell’Ucraina da parte di Putin ha danneggiato gravemente le vendite di gas e la quota di mercato di Gazprom, che potrebbe non recuperare i volumi di vendita e i ricavi persi per più di un decennio, o mai più, secondo un rapporto di terze parti commissionato dai dirigenti di Gazprom e riportato dal Financial Times all’inizio di questo mese.

La fornitura all’Iran apre interessanti prospettive

L’Iran non solo può utilizzare il gas russo per uso interno: per questo poteva procurarselo dai giacimenti nel Golfo Persico. L’Iran, geograficamente è un crocevia fra Asia, Medio Oriente e Sub Continente Indiano.

 

Connettere l’Iran con la rete del gas naturale russo gestita da Gazprom significa, in prospettiva, inviare il Gas Naturale sino al Pakistan e all’India aree affamate di energia a basso costo. A febbraio il Pakistan aveva deciso di riprendere la costruzione del gasodotto con l’Iran, dopo aveva valutato che questo non incorreva nelle sanzioni USA.

Un possibile accordo Russia Iran apre un enorme mercato, di oltre 1,4 miliardi di persone, all’energia di Mosca.

 


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