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FUBINI HA NASCOSTO VOLUTAMENTE 700 BAMBINI MORTI IN GRECIA. Questo è l’informazione italiana (video Shock)

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Quanto vale l’Unione Europea? Quanto valgono gli “Ideali europei”. Un morto, 10 morti, 100 morti?  Sicuramente per Fubini, il noto giornalista del Corriere, valgono almeno 700 bambini. Chi lo dice? Lui stesso.

Vi invito a guardare l’estratto di questa intervista a TV2000, la TV dei vescovi italiani, in cui candidameente confessa di aver saputo che l’aumento della mortalità infantile in Grecia ha portato alla morte di almeno 700 bambini, ma di averlo nascosto all’epoca al Corriere, di non averne scritto, per non dare delle armi ai movimenti contrari all’Unione Europea.

Quindi è legittimo nascondere la verità se si servono degli interessi superiori. Mi chiedo se questa sia stata la base anche del giornalismo in Germania durante il periodo nazista: non scriviamo dei campi di concentramento, perchè potrebbero dar fastidio al nostro ideologo.

Il giornalismo, un buon giornalismo, dovrebbe dire TUTTO per permettere le scelte migliori, non  far finta di informare per poi guidare verso delle supposte “Finalità  superiori”. Chi lo fa non è un giornalista, non fa un servizio al giornalismo, fa perfino un cattivo servizio ai propri padroni, perchè si comporta  come un cattivo, pessimo, predicatore. Quale credibilità può avere chi non dice la verità perchè scomoda, qual’è la sua funzione sociale?

 

Poi c’è un aspetto umano forse anche più inquietante: l’assoluta freddezza con la quale  parla di questi 700  bambini morti in più. Sono numeri, non esseri viventi, per lui sono probabilmente esseri inferiori. Mi ricorda la “Banalità del male” di cui parlava Hanna Arendt, in fatto che alla fine questo appaia, e sia, un burocrate banale dell’informazione all’interno di un meccanismo malato e fondamentalmente malato molto più ampio, in grado di qualsiasi delitto pur di autosostenersi. . La totale mancanza di empatia di Fubini fa paura e dovrebbe farvi pensare, tutti.

 


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