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Fubini e Conte: la via italiana all’energia sostenibile: comperare al prezzo che decidiamo noi. Ciao core…

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La crisi energetica ha prodotto oggi dei guizzi di genio che, ammettiamolo, mostrano il meglio del genio italiano.

Oggi Fubini da esempio ci presenta la sua idea di come risolvere i problemi di approvvigionamento:

L’Idea che, secondo lui, ha il Governo è la seguente: Fissare un tetto massimo di prezzo calante nel tempo, ad esempio da 100 euro a Mw a scendere a 80 in due anni, e quindi NON compare metano da chi non rispetta questo tetto. Geniale direi, perché non ci abbiamo pensato prima!! Quindi, se il prezzo di mercato è di 200 euro al Mw/h, io vado da uno dei miei cinque fornitori, Russia, Azerbaigian, Algeria, Norvegia (Via Germania) e Libia (minore) e gli dico che non compro da lui se non mi fa un certo prezzo, perché il governo, e soprattutto Fubini, ritengono che comunque quel prezzo sia “Molto remunerativo”. Come dire che io vado al panettiere, gli chiedo il prezzo del pane al kg, lui mi dice “Cinque euro”, io gli dico che ne pago al massimo quattro ed esco con grande soddisfazione e senza pane. Con l’aggravante che magari in città ho cento supermercati e panettieri, e magari uno che vende a meno di quattro euro lo posso trovare. qui di fornitori ne ho solo cinque dei quali, a parte la Russia, nessuno ha la capacità di fornirci completamente di gas, se non altro per questioni infrastrutturali. Secondo voi come andrà a finire la trattativa? Poi Fubini si stupisce che questa fantastica idea non sia stata accolta dagli altri partner europei. Chissà come mai…

Però l’italico genio non ha limiti. Ecco la soluzione secondo “Giuseppi” Conte: più tasse, perché è noto che più tasse generano gas e petrolio.

 

Invece che tassare gli extra utili basterebbe sganciare il sistema di calcolo, deciso a livello europeo, del prezzo dell’energia da quello del gas e, al limite, fissare un ricarico massimo del pezzo del gas NON basato su prezzi spot, ma sui contratti a lungo termine o sugli investimenti estrattivi. La soluzione di tassare le assicurazioni è… interessante e divertente: ed io che pensavo che bastasse Facile.it per trovare una polizza più coerente con il numero di km che percorro. Tra l’altro aumentare l tasse non abbassa i costi, almeno nella  normale economia.

Capite che, essendo l’Italia in mano a cotal politici e classi dirigenti, siamo in una “Botte di ferro”: chiodata e che stanno per far rotolare più da una collina…

 

 

 

 


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