Seguici su

Attualità

Francia: oggi picco di prezzo a 3 mila euro per MW. Nessun paese può reggere questi prezzi

Pubblicato

il

 

L’ondata di freddo che sta colpendo l’Europa ha fatto salire alle stelle i prezzi dell’energia in Francia, dato che è stata in coincidenza con una serie di stop alle fonti energetiche del paese. La metà dei reattori nucleari del paese è offline e gran parte dell’UE sta cumulando riserve energetiche in vista di un possibile distacco dal fornitore russo
Un aumento della domanda di riscaldamento ha aggiunto ulteriore stress alla rete elettrica francese, costringendo i prezzi dell’energia a salire a 3.000 euro per megawattora. Sono 3 euro a KW/h. Nessuna economia può reggere questi prezzi. 

La fragilità della rete elettrica europea è oggi incredibilmente evidente, come lo è l’errato sistema con cui vengono fissati i prezzi di scambio. In questo momento tra l’altro 25 dei 56 reattori francesi sono fuori attività per riparazioni o manutenzioni programmate. Cattiva programmazione, che oggi ha portato ad una carenza di 11 mila MW, una cifra che ha fatto rischiare alla Francia il blackout. In mezzo a questa situazione estrema l’Europa pensa di abbandonare le forniture di gas russe, situazione che peggiorerebbe la già fragile generazione energetica europea.

Javier Blas, analista delle materie prime di Bloomberg, ricorda alla gente che “i problemi energetici dell’Europa sono precedenti all’invasione russa dell’Ucraina”.

Quindi il gelo non solo produrrà i tradizionali danni agricoli, che per una gelata simile lo scorso anno sono stati pari a 2 miliardi di Euro, ma viene a causare dei danni a tutto il tessuto produttivo. Comunque appare incredibile che una società come EDF, esperta nel nucleare, non riesca a programmare adeguatamente le manutenzioni. Oppure i reattori nucleari francesi sono effettivamente dei ruderi.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito