Attualità
Francia: due grandi sindacati di pompieri e sanitari allo sciopero contro l’obbligo vaccinale
Due grossi sindacati, il primo dei vigili del fuoco e il secondo del settore sanitario, hanno deciso di scendere in sciopero contro l’obbligo vaccinale imposto dal governo francese, giudicato anticostituzionale.
Uno dei principali sindacati dei vigili del fuoco professionisti, la FA SPP-PATS, ha annunciato mercoledì di aver presentato un avviso di sciopero nazionale e a tempo indeterminato da lunedì, per protestare contro la vaccinazione obbligatoria dei vigili del fuoco. “Il disegno di legge relativo alla gestione dell’emergenza sanitaria, che prevede in particolare e a pena di vaccinazione obbligatoria per i vigili del fuoco, viola la Costituzione”, comunica indignato il sindacato, che auspica che questo provvedimento venga censurato dal Consiglio costituzionale oggi, giovedì 5 agosto.
“Vedremo (giovedì) quali saranno le parole del Consiglio costituzionale e l’ufficio deciderà quali azioni intraprendere”, ha detto all’Afp André Goretti, portavoce del sindacato.
Anche il sindacato degli ospedalieri e degli operatori sanitari, SUD Sante Sociaux, ha chiesto uno sciopero e proteste contro il provvedimento che ha etichettato come “un nuovo attacco al diritto del lavoro”.
Secondo la norma del governo Macron gli operatori della sanità e alcune categorie, come i vigili del fuoco, hanno tempo solo fino al 15 settembre per conseguire una vaccinazione, diventata a questo punto obbligatoria. Nei giorni scorsi sono proseguite le massicce manifestazioni di piazza contro questa misura e quella del Green pass obbligatorio nei locali pubblici. Domenica ci sono state oltre 200 mila persone in diverse città francesi. Magari, con la forza, il governo Macron riuscirà ad applicare queste norme, ma il suo prestigio è sempre più segnato.
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