Francia: dopo le ferrovie i vandali attaccano la rete internet

Nella notte tra il 28 e il 29 luglio, atti di vandalismo hanno colpito la dorsale in fibra ottica a lunga distanza in Francia, nel tentativo di interrompere la diffusione del web nell’esagono.

I tecnici sono già al lavoro per ripararla, ma diversi operatori sono stati colpiti. Dopo le linee TGV, la rete in fibra ottica?

Nella notte tra il 28 e il 29 luglio 2024, dopo il primo fine settimana dei Giochi Olimpici di Parigi, la Francia si è svegliata con un altro atto di vandalismo contro la sua infrastruttura: Nicolas Guillaume, responsabile dell’operatore professionale Netalis, sostiene che nella notte sono stati tagliati i cavi a lunga distanza.

Nel suo messaggio ha annunciato che il sabotaggio di questi cavi ha colpito diversi operatori, tra cui Netalis e Free. Anche OVH sembra essere stata colpita. Anche l’account X di Free Pro, il ramo professionale dell’operatore Free, ha riportato l’evento, avanzando l’ipotesi del sabotaggio: “Dalle 2.15 del mattino, la nostra rete backbone ha subito un rallentamento significativo. I collegamenti sono stati interrotti, probabilmente a causa di atti di vandalismo che hanno colpito i nostri cavi in fibra ottica”, si legge nel comunicato.

Des dégradations commises dans plusieurs départements cette nuit ont affecté nos opérateurs de télécommunications.

Elles ont des conséquences, localisées, sur l’accès à la fibre, la téléphonie fixe et la téléphonie mobile.

Sous ma supervision, le centre pour les communications…

— Marina Ferrari (@Marina_Ferrari) July 29, 2024

Numerama L’account “network” di Freeama ha ripreso la comunicazione, affermando che “È in corso un incidente di rete tra più operatori”. Il ministro francese del Digitale, Marina Ferrari, ha preso la parola alle 10:28 su X per condannare i “danni” commessi in diversi dipartimenti e ha assicurato che il “centro (ndr. commissariato) per la difesa delle comunicazioni elettroniche” stava collaborando con gli operatori per risolvere l’incidente.

Alcuni utenti di X affermano che la rete Internet, che fortunatamente non utilizza un solo cavo, è stata interrotta, con collegamenti tagliati tra il nord e il sud della Francia. Olivier Bonvalet, sempre su X, ha effettuato un “traceroute” da Lione a Roubaix e ha notato che le informazioni che stava inviando passavano per Singapore prima di tornare in Francia. Come promemoria, il traceroute consente di seguire il percorso di un pacchetto inviato da un computer a un altro collegato alla rete IP. Quando tutto funziona correttamente, il percorso è il più breve. È evidente che non è questo il caso.

Attacchi alla infrastruttura Internet in Francia

Chiaramente  l’obiettivo dell’attacco sembra essere stato i cavi a lunga distanza gestiti dall’operatore SFR che, a sua volta, lo condivide con altri operatori. Si ritiene che il sabotaggio sia stato coordinato in più punti, con impatti segnalati a Montpellier, Marsiglia e sui collegamenti Lione-Parigi e Parigi-Strasburgo.

Secondo Free, operatore francese del web molto diffuso, che sta comunicando in modo trasparente sull’incidente, sono 6 i dipartimenti interessati: 11 (Aude), 34 (Hérault), 51 (Marne), 55 (Meuse), 13 (Bouches du Rhône) e 84 (Vaucluse).

Quindi la Francia è chiaramente sotto un attacco di vandali coordinati, che praticamente agiscono a un livello terroristico. Per fortuna l’infrastruttura di Internet è molto più robusta rispetto a quella ferroviaria e i problemi sono stati limitati, ma evidentementee in Francia c’è un malessere sociale che il governo ignora, ma che, prima o poi, potrebbe causare dei grossi problemi.