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Fitch promuove le Marche

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Arriva una buona notizia sul fronte finanziario per la giunta Acquaroli, a pochi mesi dalle elezioni regionali, in cui l’attuale presidente di Fdi Francesco Acquaroli,  dovrà, con tutta probabilità, sfidare l’ex sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, finito nella bufera per lo scandalo denominato ” Affidopoli”, nata dai circa 600mila euro di affidamenti diretti in favore delle associazioni culturali Opera maestra e Stella polare da parte del comune di Pesaro proprio ai tempi in cui Ricci era il sindaco. 

L’agenzia internazionale di rating Fitch, infatti, ha confermato il rating di lungo termine della Regione Marche a “BBB” e la revisione dell’Outlook da “stabile” a “positivo”, avvenuta già a partire da ottobre 2024. Il livello del rating della Regione è limitato dal rating dello Stato italiano (BBB).

L’agenzia di rating, che solo qualche settimana aveva alzato il rating del debito pubblico dell’Italia,  ha assegnato alla Regione Marche un’ulteriore valutazione, denominata profilo di credito standalone, pari a “aa”, che non tiene conto del limite posto dal rating sovrano. La Regione Marche quindi, se considerata al di fuori del contesto nazionale, risulta avere un giudizio superiore rispetto al rating sovrano.
Anche il rating di breve termine è stato convalidato al valore “F2”, che è il livello più alto associato al rating di lungo termine attribuito. Tra gli elementi qualificanti evidenziati dall’agenzia vi sono il livello soddisfacente della qualità del servizio sanitario regionale e il profilo finanziario, che è classificato nella categoria “aaa” a conferma dell’affidabilità finanziaria della Regione Marche. Secondo quanto evidenziato dagli analisti di Fitch, tra gli elementi qualificanti del giudizio lusinghiero vi sono il livello soddisfacente della qualità del servizio sanitario regionale e il profilo finanziario, che è classificato nella categoria ‘aaa‘ a conferma dell’affidabilità finanziaria della Regione Marche.

I dati di Fitch arrivano a corrobare una tendenza in crescita per la giunta Acquaroli, come evidenziato anche dai dati Istat. In particolare, il PIL regionale tra il 2019 e il 2023 è cresciuto del 15%, come pure spicca una significativa ripresa delle esportazioni nel confronto 2019-2024 anch’esso con un +14,8%, segno evidente della ritrovata vitalità del tessuto produttivo marchigiano, trainato in particolare dal settore manifatturiero. A riprova che il modello Acquaroli funziona ed è vincente.

Il giudizio positivo espresso dall’agenzia di rating Fitch che promuove le Marche rivedendo l’Outlook da “stabile” a “positivo” e confermando il rating di lungo termine a “BBB” certifica l’ottimo lavoro svolto dal Presidente Acquaroli e dalla Giunta regionale”. Così in una nota il Commissario Regionale di Forza Italia Marche, Francesco Battistoni.

“Questo dato, che per il centrosinistra quando sta all’opposizione ha poco valore, – prosegue – sta invece a significare che in questi 5 anni da quando il centrodestra governa la Regione, sono state adottate misure di crescita e di stabilità che stanno portando le Marche fuori dalla marginalità economica e di sviluppo nella quale erano state relegate nel passato. Il giudizio di Fitch evidenza anche un altro aspetto estremamente significativo: le Marche stanno uscendo dal perimetro europeo che le vuole come una Regione ‘in transizione’, segno evidente che il buon governo del Presidente Acquaroli e del centrodestra li stanno premiando”, conclude.

 

 

 


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