Attualità

Fincantieri/Chantiers de l’Atlantique: CVD

Pubblicato

6 anni fa

10 Gennaio 2019

Nicoletta Forcheri

Comunicazione della Commissione europea

Come dico da anni, la Commissione europea ha due pesi e due misure in materia di concorrenza e aiuti di stato, quando si tratta di punire l’Italia o di lasciare passare tutte le fusioni acquisizioni più oscene della Francia, tipo Suez Gaz de France, o Air France Klm. Ora l’ennesimo caso: l’acquisizione, sofferta, di Chantiers de l’Atlantique, da parte di Fincantieri, fa aprire una verifica alla Commissione europea che scrive che nonostante il progetto non raggiunga le soglie di fatturato e le dimensioni per richiedere l’autorizzazione di concentrazione alla stessa, Germania e Francia lo hanno voluto, quindi la Commissione apre una indagine per eventualmente VIETARE tale progetto di acquisto.
Questa è la prova fumante di quanto da me indicato per anni: il trattamento completamente discriminante nei confronti dell’Italia, terra di conquista che deve chinare il capo sempre.
Il governo deve cominciare a minare la credibilità e l’autorevolezza della Commissione europea proprio stigmatizzando i servizi della DG Concorrenza in cui ha il potere esclusivo di decidere e di consentire concentrazioni, fusioni e acquisizioni e di vietare eventuali aiuti di Stato: è il fiore all’occhiello delle politiche europee. Ora queste politiche europee non sono condotte conformemente ai Trattati, sia perché la Commissione NON può ingiungere a un governo come fa con il governo italiano, di privatizzare il demanio, né può in questo caso sottoporre a scrutinio e ad autorizzazione un progetto di acquisizione da parte di Fincantieri dei cantieri navali nazionali francesi, che non presenta i criteri per essere sottoposto ad autorizzazione.
Fossi al governo, farei valere questo ennesimo argomento, per garantire e strappare il deficit al 3%, per attuare la moneta fiscale, e per nazionalizzare Austrade e soprattutto Banca Carige.