Attualità
Filippine: entro 10 anni avremo anche noi l’energia nucleare
Il Segretario all’Energia Raphael Lotilla ha dichiarato mercoledì che l’ingresso del Paese nella produzione di energia nucleare avverrà “entro il decennio”.
Durante il Pandesal Forum, Lotilla ha dichiarato che il governo sta lavorando su studi quali i siti dove collocare le centrali nucleari e il quadro normativo per la produzione di energia nucleare.
“Stiamo anche collaborando con la NEDA (National Economic and Development Authority) per lavorare sulla partecipazione del settore privato allo sviluppo nucleare… al governo è vietato entrare nel settore della produzione di energia, ma se c’è la possibilità per il settore privato di farlo, dovremmo sostenerlo”, ha detto il capo dell’Energia.
Ha affermato che è comunque necessaria una legge prima che il Paese possa intraprendere lo sviluppo dell’energia nucleare. “Il Congresso sta lavorando su un requisito importante: il quadro giuridico e normativo”.
A marzo, la commissione per l’energia nucleare della Camera ha approvato una proposta di legge sostitutiva consolidata per la creazione di un quadro normativo completo sull’energia atomica e per l’istituzione della Commissione di regolamentazione atomica delle Filippine.
Tenendo conto di tutti i requisiti, compreso il quadro giuridico, Lotilla ha affermato che l’inizio dello sviluppo dell’energia nucleare nel Paese potrebbe avvenire “entro il decennio”. “Entro il decennio, sono sicuro che potremo essere sulla buona strada”,
Il presidente Ferdinand “Bongbong” Marcos Jr. ha espresso in precedenza il desiderio di adottare l’energia nucleare come parte del mix energetico del Paese, ma ha detto che la strategia del governo deve essere ripensata. “Credo sia giunto il momento di riesaminare la nostra strategia per la costruzione di centrali nucleari nelle Filippine”, ha dichiarato il Presidente nel suo primo Discorso sullo Stato della Nazione dello scorso anno.
A marzo, Marcos aveva detto che stava prendendo in considerazione la tecnologia del reattori nucleari modulari come parte del mix energetico filippino.
Le Filippine hanno la particolarità di essere stato l’unico paese ad aver costruito una centrale nucleare commerciale, a Bataan, e non averla mai attivata. La centrale nucleare ad acqua leggera di Bataan, la cui costruzione iniziò nel 1976 e terminò nel 1984 , costò 2,3 miliardi di dollari e aveva un reattore Westinghouse ad acqua leggera da 621 MW/h. Però il reattore non venne mai avviato e nel 1986 la presidenza Aquino decise di rinunciare all’energia nucleare sull’onda di Chernobyl.
Ora si cerca di tornare indietro, ma il cammino è lungo e costoso.
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