Attualità
Fed: Crescita economia Usa lenta, invariati tassi e piano acquisto bond
Seganliamo questo articolo di LaPresse/AP
L’economia degli Stati Uniti cresce a ritmo modesto. Lo dice la Federal Reserve, abbassando così la valutazione data a giugno. La previsione è che la crescita torni a salire nella seconda metà del 2013, ma questo indica che la banca centrale americana non è pronta a rallentare il suo programma di acquisto di bond a breve. In una nota emessa al termine della due giorni di incontri sulla politica monetaria, la Fed fa dunque sapere che continuerà il programma per 85 miliardi di dollari al mese, così come manterrà i suoi tassi di interesse a breve termine invariati vicino allo zero almeno fino a quando la disoccupazione in Usa rimarrà sopra al 6,5% e le prospettive sull’inflazione resteranno miti.
La crescita occupazionale dell’ultimo periodo aveva alimentato la speculazione secondo cui la banca centrale americana avrebbe potuto iniziare a rallentare il programma a settembre. Ma la crescita economica non aumenta e la disoccupazione resta al 7,6%. Nell’incontro di giugno, la Fed aveva descritto la crescita degli Usa come “moderata” e aveva stimato che potrebbe essere di almeno il 2,3% per il 2013. Il presidente Ben Bernanke aveva quindi annunciato che la Fed potrebbe rallentare l’acquisto di bond nei prossimi mesi, se economia e mercato del lavoro continueranno a rafforzarsi. Questa mattina il governo ha diffuso i dati sul secondo trimestre, secondo cui il Pil degli Usa è cresciuto dell’1,7% su base annuale da aprile a giugno. Un miglioramento rispetto ai precedenti due trimestri, che sono stati rivisti al ribasso. Tuttavia la crescita rimane ancora lenta ed è rimasta al di sotto del 2% per tre trimestri consecutivi.
La dichiarazione della Fed è stata approvata con 11 voti favorevoli e uno contrario. A obiettare per il quinto incontro consecutivo è stata Esther George, presidente della Federal Reserve Bank of Kansas City, preoccupata che il programma di acquisto di bond possa rendere i mercati finanziari instabili e aumentare il rischio di inflazione.
By GPG Imperatrice
Mail: [email protected]
Pagina Facebook di Scenarieconomici.it
Scenarieconomici.it su Twitter
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login