Attualità
FARSA CATALANA ALLA FINE: PUIDGEMONT IN FUGA, INDIPENDENZA SEPPELLITA, FORSE PER SEMPRE
La storia è un misto di tragedie e di farse. e per fortuna l’indipendenza catalana del 2017, al contrario di quella del 1934, appartiene a pieno alla seconda parte.
Il Leone dell’indipendenza catalana quando è stato, ovviamente, messo sotto accusa per tradimento, perchè altro non può essere definito il suo gesto, ha preso la macchina fino a Marsiglia per poi volare a Bruxelles dove, con l’aiuto degli indipendentisti fiamminghi, può chiedere l’asilo politico. Notiamo l’astuzia del non aver preso un aereo a Barcellona dove, all’aeroporto, evidentemente, riteneva di poter essere fermato. Con lui alcuni dei ministri più coinvolti nell’abortita indipendenza.
A questo punto Rajoy ha vinto, facendo nulla , o quasi. Gli indipendentisti lo sanno benissimo.
Basta questo dato per indicare quanto superficiale sia stata l’organizzazione e la dichiarazione di indipendenza, quanto questi partiti alla fine abbiano delle radici superficiali.
Se Piudgemont fosse stato un vero indipendentista, un uomo che crede nella propria missione dotato di attributi, non avrebbe avuto paura delle minacce di processo e di galera e sarebbe rimasto a lottare per quello in cui credeva, come ha chiesto di fare al suo popolo. Invece è scappato.
In questa farsa, per fortuna senza morti, ad uscire devastata è la causa indipendentista. Vediamo un sondaggio sul supporto popolare per una Catalogna libera.
La prima domanda è se la Catalogna abbia diritto ad avere un referendum serio cioè in accordo con il governo spagnolo. In questo caso sia la maggioranza degli spagnoli (57,4%) sia dei catalani (75,6%) è d’accordo. Però su quanti voterebbero si a questo referendum per l’indipendenza abbiamo una bella sorpresa. Se per gli spagnoli è ovvio che la stragrande maggioranza sia contraria (80,4%), abbiamo un voto contrario anche in Catalogna per il 58,3%, contro il 33,5% a favore. Una schiacciante maggioranza per la Spagna, molto superiore a quanto avvenuto in Scozia, che metterebbe una pietra tombale definitiva per l’indipendenza della regione.
Ricadute sarebbero anche a livello politico nazionale. Come indicano recenti sondaggi Podemos, che ha fatto il doppio gioco nel voto indipendentista ed ha permesso di nascondere le responsabilità dei deputati catalani che hanno votato l’indipendenza , anche loro tutti leoni, paga con un forte calo nel sostegno politico ed un -4%:
Crescono PP, Ciudadanos , mentre Podemos di Iglesias perde il 4,2 % perdendo la terza posizione in caso di elezioni. Iglesias non è stato nè carne nè pesce in ogni campo: non europeista, ma neanche euroscettico, in indipendentista, ma loro complice. La sua posizione ha scontentato tutti.
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