Attualità
Fanno più danno ai vaccini i vaccinisti estremi o i no-vax?
Martin Kulldorf, un professore di Medicina dell’università di Harvard, ha affrontato il tema degli obblighi vaccinali, sempre più diffusi da parte delle autorità sia europei sia statunitensi. Lo fa facendosi un paio di domande di carattere etico e scientifico che, secondo noi non devono essere sottovalutate. Ecco cosa dice in un’intervista a Epoch Times:
“Una ragione è che, perché costringete le persone che sono immuni, o le persone giovani, che hanno un rischio molto piccolo, quando i vaccini sono molto più necessari per le persone anziane in altri luoghi? Quindi questo è un aspetto etico. Penso che sia molto immorale farlo”.
“L’altro aspetto è che se forzi qualcosa alle persone, se costringi qualcuno a fare qualcosa, questo può ritorcersi contro. Quindi la salute pubblica deve essere basata sulla fiducia. E se [un] funzionario della sanità pubblica vuole che il pubblico si fidi di lui, anche i funzionari della sanità pubblica devono fidarsi del pubblico”.
“C’è un piccolo gruppo di persone che sono contro i vaccini ma non sono stati davvero influenti. Usano toni accesi, ma non sono stati influenti perché la maggior parte delle persone si fida dei vaccini e ha fiducia in loro.
Se parliamo dei sostenitori del vaccino, li chiamerei fanatici del vaccino che chiedono passaporti ed obblighi vaccinali, spingendo per questo: hanno fatto più danni alla fiducia nei vaccini di quanto questi cosiddetti anti-vaccinisti non siano mai stati in grado di fare ”
Il professore mette in evidenza due aspetti non secondari: Prima di tutto dando i vaccini ai giovanissimi e giovani dei paesi occidentali lì si mega a persone anziane di paesi in via di sviluppo, che ne avrebbero molto più bisogno, per le quali la copertura vaccinale è necessaria. In secondo luogo bisogna chiedersi se alla scienza facciano più danno gli antivaccinisti, oppure chi vuole assolutamente un obbligo vaccinale basato su imposizioni legge e non su una convenzione scientifica. Quando si impone un obbligo sul vaccino si ha il risultato che anche persone che hanno fiducia in questo strumento iniziano a farsi delle domande sulla sua efficacia.
La democrazia dovrebbe basarsi sulla concordia e sulla persuasione, più che su una sorta di dittatura della maggioranza, ma questo concetto di politica elevato è stato ormai cancellato nei paesi occidentali perlomeno negli ultimi 10 anni. Purtroppo una dittatura della maggioranza Oh presumibilmente di questa é ,comunque, in ogni caso, una dittatura.
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