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EnergiaFinanza

ExxonMobile: il petrolio della Guyana e del Permiano spinge gli utili in alto

Exxon Mobil: utili sopra le attese nel Q3 grazie alla produzione record in Guyana e Permiano. Battute le stime nonostante il calo del greggio. Aumenta il dividendo, ma cala il free cash flow per nuovi investimenti. Si sblocca il maxi-progetto GNL in Mozambico.

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Exxon Mobil (ha superato le aspettative di Wall Street per il terzo trimestre, registrando un utile rettificato di 8,1 miliardi di dollari, pari a 1,88 dollari per azione, in aumento rispetto ai 7,1 miliardi di dollari del secondo trimestre, grazie alla produzione record della Guyana e del Bacino Permiano. Secondo i dati LSEG, gli analisti avevano previsto un utile di 1,82 dollari per azione.

La forza operativa del trimestre è stata raggiunta nonostante il calo dei prezzi del greggio, con una media di 68,17 dollari al barile di Brent, in calo del 13% su base annua. La produzione di petrolio e gas è salita a 4,8 milioni di boe/giorno dai 4,6 milioni del secondo trimestre, con una produzione record in entrambe le regioni chiave che ha contribuito a compensare la debolezza dei prezzi. Il flusso di cassa libero, tuttavia, è sceso a 6,3 miliardi di dollari dagli 11,3 miliardi di un anno fa, poiché Exxon ha speso di più per l’acquisizione di terreni nel Permiano.

Exxon-Mobile utili per azione da Tradingeconomics

Exxon ha aumentato il dividendo trimestrale del 4% a 1,03 dollari per azione e ha confermato che è sulla buona strada per completare 20 miliardi di dollari di riacquisti di azioni quest’anno, dopo aver restituito 9,3 miliardi di dollari agli azionisti nell’ultimo trimestre. La società ha registrato 510 milioni di dollari di costi di ristrutturazione, ma ha affermato che la spesa in conto capitale per l’intero anno sarà leggermente inferiore alla previsione di 27-29 miliardi di dollari.

Gli utili a monte hanno raggiunto i 5,7 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 5,4 miliardi del secondo trimestre. La raffinazione ha contribuito con 1,8 miliardi di dollari. Il CEO Darren Woods ha dichiarato agli investitori che la società continua a concentrarsi sugli investimenti a lungo termine nonostante la debolezza del mercato a breve termine. “Il settore deve aumentare la produzione solo per mantenere la posizione”, ha affermato, sottolineando l’intenzione di Exxon di continuare ad espandere la capacità produttiva in previsione di una domanda futura più forte.

Woods ha anche rivelato che Exxon sta “procedendo” alla revoca della forza maggiore sul suo progetto Rovuma LNG da 30 miliardi di dollari in Mozambico, grazie al miglioramento delle condizioni di sicurezza. La mossa segue la decisione di TotalEnergies di riavviare il suo progetto vicino, aprendo potenzialmente la strada al Mozambico per diventare uno dei primi 10 produttori mondiali di gas entro il 2040.

I risultati del terzo trimestre evidenziano un’azienda in equilibrio tra espansione e disciplina: finanziando la crescita in Guyana, nel Permiano e nel GNL, mantenendo al contempo il capitale limitato e gli azionisti pagati. Dopo un anno di prezzi volatili, il messaggio di Exxon è chiaro: il lungo termine è ancora importante.

Distributore della Exxon

Distributore della Exxon

Domande e risposte

Come ha fatto Exxon ad aumentare gli utili se il prezzo del petrolio è sceso?

Il calo del prezzo del greggio (-13% annuo) è stato più che compensato da un significativo aumento dei volumi di produzione. Exxon ha raggiunto livelli record di estrazione nelle sue aree chiave, la Guyana e il Bacino Permiano, portando la produzione totale a 4,8 milioni di barili equivalenti al giorno. In breve: ha venduto molto più petrolio e gas, anche se a un prezzo unitario inferiore rispetto all’anno precedente, riuscendo così a battere le aspettative degli analisti.

Perché il flusso di cassa libero è diminuito se gli utili sono aumentati?

L’utile è una misura contabile, mentre il flusso di cassa (cash flow) misura il denaro contante reale. Sebbene gli utili siano saliti, il flusso di cassa libero è crollato da 11,3 a 6,3 miliardi di dollari. Exxon ha spiegato che ciò è dovuto principalmente a maggiori spese per investimenti (“capital expenditure”), in particolare per l’acquisizione strategica di nuovi terreni nel Bacino Permiano. L’azienda sta quindi reinvestendo più denaro per la crescita futura.

Qual è la strategia a lungo termine di Exxon, oltre a Guyana e Permiano?

Oltre a massimizzare la produzione nelle aree già avviate, il CEO Darren Woods punta forte sul Gas Naturale Liquefatto (GNL). L’azienda sta infatti procedendo per rimuovere la “forza maggiore” sul gigantesco progetto Rovuma LNG da 30 miliardi di dollari in Mozambico, grazie al miglioramento delle condizioni di sicurezza. Questa mossa, simile a quella di TotalEnergies, punta a trasformare il Mozambico in uno dei primi 10 produttori mondiali di gas entro il 2040.

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