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Esplosione nella fabbrica di missili russa a Perm

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Una forte esplosione ha ucciso tre persone in uno stabilimento di esplosivi e carburanti per razzi che lavorava 24 ore al giorno in Russia per produrre munizioni missilistiche.

La polveriera di Perm, che produce armi Grad e Smerch per le truppe russe, sarebbe andata in fiamme con una violenta esplosione, a cui hanno assistito numerosi testimoni.

Due delle vittime sarebbero state bruciate vive, mentre si teme che altre persone siano morte e possano essere sepolte sotto le macerie. I missili Grad (più datato) e Smerch sono due missili balistici necessari allo sforzo militare russo in Ucraina.

“Grad”

“Smerch”

 

L’edificio produce anche cariche motore per missili aerei, sistemi di spinta per missili da crociera e prodotti per il sistema di difesa missilistico A-135, cioè il sistema anti missili della Russia. Secondo quanto riportato, sabato intorno alle 20:00 si è verificata un’esplosione e un incendio nel settore 12 del grande impianto.

Si sospetta che vi sia stato un sabotaggio da parte di infiltrati pro ucraini.  Il Comitato Investigativo Russo – considerato simile all’FBI in Russia – sta conducendo un’indagine sull’esplosione di sabato.

Il mese scorso l’impianto di munizioni di Perm ha annunciato di aver assunto 350 persone in più per sostenere lo sforzo bellico di Putin.

 


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