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Economia

Esplode l’export di prodotti petroliferi dall’India, crolla quello dall’Europa

Esplode l’export di prodotti petroliferidall?India, crolla dall’Europa, a fronte di lavori di manutenzione e, soprattutto, di un crollo dei margini di raffinazione che mette fuori gioco le raffinerie europee.

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Le esportazioni di prodotti petroliferi dall’India sono salite al livello più alto degli ultimi due anni e mezzo, in quanto la stagione di manutenzione in Europa sta alimentando la domanda di carburanti da altre fonti.

Le esportazioni indiane di carburanti come benzina, diesel e jet fuel sono aumentate del 39% a settembre rispetto all’anno precedente. Con 1,5 milioni di barili al giorno (bpd), le esportazioni indiane di carburante hanno raggiunto il livello più alto dal marzo 2022, secondo i dati della società di analisi Kpler citati da Bloomberg.

Mentre le raffinerie in Europa sono entrate in manutenzione stagionale o hanno ridotto la lavorazione del greggio a causa degli scarsi margini di raffinazione, la domanda di carburante esportato dall’India è in aumento, soprattutto in Africa, secondo i dati.

I margini di raffinazione in Asia sono scesi nella prima settimana di settembre al livello più basso per questo periodo dell’anno dal 2020, il che potrebbe portare a ulteriori limitazioni dei tassi di produzione nelle raffinerie asiatiche, compresa la Cina.

Anche i margini di raffinazione in Europa sono sotto pressione e si dice che la Repsol in Spagna e l’Eni in Italia stiano valutando la possibilità di ridurre i tassi di produzione.

Raffineria petrolifera indiana

I margini di profitto della benzina in Europa sono stati in media di 12,10 dollari al barile ad agosto, con un crollo del 61% rispetto allo stesso mese del 2023, secondo i dati LSEG citati da Reuters.

Quindi la produzione di prodotti petroliferi si sta spostando dall’Europa verso l’India, mettendo il Vecchio continente in una situazione di fragilità, che lo rende sempre più dipenmdente dall’import. Però il taglio sui margini di raffinazione rendere più forti i paesi che riescono a contenere meglio i costi del processo, e l’Europa non è fra questi.

I margini del diesel sono ancora più deboli, con i margini di profitto di agosto scesi ai minimi dal dicembre 2021.

“L’arbitraggio del gasolio verso l’Europa è stato determinato dalla riduzione delle forniture a causa della manutenzione programmata e non programmata delle raffinerie della regione”, ha dichiarato a Bloomberg Serena Huang, responsabile dell’analisi APAC di Vortexa.

L’India, terzo importatore mondiale di greggio, sta incrementando la propria capacità di raffinazione, che dovrebbe raggiungere i 6 milioni di bpd entro la fine del decennio. La maggior parte del carburante prodotto in India è destinato all’uso interno, ma una parte viene esportata da raffinerie private per soddisfare i requisiti all’estero.

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