Eni scopre ingenti riserve di Gas Naturale nel Golfo del Messico

La multinazionale italiana Eni ha annunciato una nuova scoperta di gas naturale nel Golfo del Messico, nelle acque medio-profonde al largo della costa messicana.

La scoperta contiene una riserva potenziale stimata da 300 a 400 milioni di barili di petrolio equivalente, ha detto l’azienda.

Il blocco in cui Eni stava effettuando la perforazione per il gas si trova nel Bacino Sureste, dove Eni ha un totale stimato di oltre 1,3 miliardi di barili di petrolio equivalente in risorse in loco. L’azienda prevede di trasformare l’area in quello che ha definito “un hub di sviluppo”, sfruttando diverse scoperte nella zona.

La notizia della scoperta dell’Eni arriva sulla scia di una notizia secondo cui Carlos Slim, l’uomo più ricco del Messico, sta investendo 1,2 miliardi di dollari nello sviluppo di un altro giacimento di gas offshore, il progetto Lakach, guidato dalla major energetica statale Pemex.

Il Messico ha ampliato la sua generazione a gas, costruendo nuove centrali elettriche e, di conseguenza, sviluppando maggiormente le sue risorse di gas per ridurre la sua schiacciante dipendenza dalle importazioni dal suo vicino settentrionale, con tassi di importazione record.

Il Messico ha recentemente aggiornato la stima delle sue riserve accertate di petrolio e gas, rivedendo al rialzo il totale, per un totale di 8,383 miliardi di barili di petrolio equivalente. Le riserve accertate, classificate come P1, sono la migliore stima delle risorse recuperabili alle attuali condizioni tecnologiche ed economiche.

Secondo i dati del Governo messicano, rilasciati a giugno dalla Commissione Nazionale Idrocarburi, le riserve provate di petrolio greggio del Messico sono leggermente diminuite a 5,978 miliardi di barili, rispetto ai 6,155 miliardi di barili dell’anno precedente. Tuttavia, le riserve provate di gas naturale hanno registrato un aumento significativo, salendo a 12,297 trilioni di piedi cubici da 11,029 trilioni di piedi cubici.

La Presidente eletta del Messico, Claudia Sheinbaum, si è impegnata a incrementare gli investimenti nella generazione di gas naturale.

Il piano energetico di Sheinbaum prevede l’aggiunta di circa 13,7 GW di nuova capacità di generazione di energia alla rete nei prossimi sei anni, di cui una parte proveniente da installazioni solari. Per fare un confronto, il Messico aggiungerà quest’anno 3,3 GW di nuova capacità da gas e solare.