Emirati Arabi e Cina terranno questo mese le prime esercitazioni

Le forze armate cinesi terranno le prime esercitazioni militari con gli Emirati Arabi Uniti in Cina questo mese, in una mossa che ha messo in allarme gli analisti occidentali, mentre Washington e Pechino si contendono l’influenza nel Golfo.

Falcon Shield 2023, che prevede l’addestramento congiunto delle forze aeree per i due paesi, si svolgerà nello Xinjiang, nel nord-ovest della Cina, secondo una dichiarazione del ministero della Difesa cinese, “secondo il piano annuale e il consenso raggiunto dalla Cina e dal Emirati Arabi Uniti (UAE).”

La dichiarazione ha aggiunto che l’addestramento mira ad approfondire gli scambi pragmatici e la cooperazione tra i due eserciti e migliorare la comprensione e la fiducia reciproche, sebbene abbia fornito pochi dettagli sulla portata dell’esercitazione. Il ministero della difesa degli Emirati Arabi Uniti non ha risposto alla richiesta di commento di Breaking Defense al momento della pubblicazione.

Non è ben chiaro cosa queste esercitazioni possano significare, se non un chiaro segnale agli USA di non intromettersi troppo negli affari degli Emirati che mostrano la loro capacitò di staccarsi dalla protezione di Washington. 

Il colonnello kuwaitiano in pensione e analista della difesa Zafer Al Ajami concorda con questa visione:  “Aderendo a una esercitazione con la Cina, gli Emirati Arabi Uniti stanno consegnando il secondo messaggio agli Stati Uniti. Gli Emirati Arabi Uniti stanno assicurando di avere ancora delle scelte nella gestione della [sua] sicurezza nel miglior modo possibile”, ha affermato. Il primo messaggio, ha suggerito, è arrivato a maggio, quando gli Emirati Arabi Uniti hanno dichiarato che si stavano ritirando da un accordo marittimo guidato dagli Stati Uniti, sebbene i funzionari statunitensi all’epoca protestassero per la decisione

La Cina ha anche mediato la pace fra ribelli yemeniti Houthi, Arabia Saudita ed Emirati la pace di un conflitto pluriennale con migliaia di morti fra civili e combattenti.

Che sia un segnale per Washington o meno, il riavvicinamento della difesa degli Emirati Arabi Uniti alla Cina è stato evidente, ma non è l’ultimo proveniente dal Golfo Persico,  dove le aziende cinesi hanno partecipato pesantemente alla ricerca nel settore della difesa. Questa avviene anche  con il laboratorio di innovazione scientifica e tecnologica China-Emirates (CEST), un progetto congiunto tra l’International Golden Group degli Emirati Arabi Uniti e Norinco.

Gli USA o reagiscono o rischiano di diventare ininfluenti anche politicamente nell’area.