Le elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria rivelano l’enorme, totale contraddizione attuale che vede la principale forza politica, per numeri, di governo completamente scomparsa dalla scena politica italiana. Perché se si vuole trarre un ‘indicazione politica è che il Movimento 5 Stelle si è estinto. Come se il 30% degli elettori si fosse smaterializzato e non esistesse più. Comunque andiamo per gradi.
Il centrosinistra controllava Emilia Romagna e Calabria. Ora ha perso una regione, quella meridionale, ma mantiene quella settentrionale su cui aveva puntato tutto, letteralmente.
Ecco i risultati per i candidati in Emilia Romagna:
Chiara vittoria del presidente uscente Bonaccini, anche le la Bergonzoni si difende bebe e porta a casa oltre il 49% dei voti. Il Movimento 5 Stelle sembra finito. Tra l’ altro una fetta importante dei suoi elettori ha fatto un voto disgiunto a favore di Bonaccini, riducendo il partito ad una succursale del PD.
Ecco i dati dei partito del CSX
Esiste solo il PD, e null’altro….
Vediamo il CDX
In Emilia Romagna la Lega è prevalente, con misure lunghissime. Fratelli d’Italia manca l’obiettivo delle due cifre, Forza Italia è al 2,5%…
Bonaccini era in carica e la sua posizione era, ed è, fortissima fra Bologna, Modena e Reggio. Se la Lega vuole scardinare la sua costruzione deve cominciare dal basso, dai comuni del bolognese, presentando dei buoni candidati alle comunali, erodendo il centro di potere dalle fondamenta. Non è impossibile, come dimostrò Guazzaloca e come dimostra Imola, ma ripartendo dal basso. Comunque la Lega vince a Piacenza, Parma (nonostante il sindaco…), Rimini e Ferrara e perde di poco a Ravenna.
Vediamo la Calabria. I candidati
Qui il centrodestra da 25 punti di distacco al centrosinistra, una separazione abissale. I dati dei partiti sono i seguenti, per i due schieramenti
CDX
Le tre componenti del cdx soni quasi alla pari, con in testa, di poco, Forza Italia che, almeno, mantiene una sua vitalità al Sud.
Questi i dati per il CSX
Il Movimento 5 Stelle sotto il 10% resta fuori dal comsiglio regionale
Le conseguenze del voto, secondo il nostra modesto parere, possono o essere le seguenti:
– la Lega, ed i suoi alleati , crescono, ma per sfondare nelle roccheforti rosse devono partire dal basso, dai comuni. Basta poco, perfino in Emilia Romagna
– il PD potrà dire di “Aver fermato l’avanzata di Salvini”, ma lo ha fatto rinviando di 6 mesi plastic e sugar tax e com metodi (vedi telefonata del ristoratore di Bologna) con metodi poco chiari. In questa fase avrebbe l’interesse a capitalizzare la posizione con il voto, ma Zingaretti non ha il coraggio per questa scelta
– il Movimento 5 Stelle è finito, scopa perfino al sud, al contrario di Forza Italia. Le sue frange sinistrorse sono state assorbite dalle Sardine, nate per assorbirne una fetta movimentista e casinista, e loro han lasciato fare, pur di non perdere il posto attuale
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
Sostieni ScenariEconomici.it
Fra Mass Media ormai completamente uniformati ai bollettini di informazione del Potere, Scenari Economici rimane una voce che presenta opinioni libere ed indipendenti. Aiutaci a crescere ed a farci conoscere, sia condividendo i nostri contenuti, sia, se vuoi, con una donazione. Grazie!
