Edison, cioè la francese EDF, vuole entrare nel futuro nucleare italiano

L’italiana Edison, è interessata a partecipare a un progetto governativo per lo sviluppo dell’energia nucleare di nuova generazione nel Paese, ha dichiarato martedì l’amministratore delegato della filiale francese EDF. La notizia è stata riportata da Reuters.

All’inizio di questo mese il Ministro dell’Industria Adolfo Urso ha dichiarato che l’Italia stava pianificando la creazione di una nuova società con partner nazionali e stranieri che avrebbe costruito reattori avanzati di terza generazione, nonostante il fatto che la produzione di energia nucleare sia attualmente vietata nel Paese.

Il Governo del Primo Ministro Giorgia Meloni prevede di redigere, entro l’inizio del 2025, delle regole per consentire l’uso di nuove tecnologie di energia nucleare, ha detto il Ministro dell’Energia all’inizio di questo mese, segnalando una potenziale inversione dell’attuale divieto. La riforma

“Siamo interessati a partecipare a una nuova società (sull’energia nucleare). Stiamo aspettando la pubblicazione dei documenti… vogliamo far parte di questo progetto”, ha detto Nicola Monti di Edison a margine di una conferenza sull’energia a Milano.

Monti ha detto che Edison è stata coinvolta nelle discussioni tra gli attori del nucleare su un potenziale rilancio di questa fonte di energia in Italia e ha aggiunto che sono necessarie competenze specifiche per partecipare a tale progetto.

“Il nucleare non è per tutti. I giocatori con le giuste competenze si contano sulle dita di una mano”.
L’Italia ha vietato l’energia nucleare dopo che è stata respinta in un referendum nazionale nel 1987 e in un altro nel 2011.

Secondo i media, Ansaldo Nucleare, sostenuta dallo Stato, Enel , controllata dallo Stato , Newcleo, specialista del nucleare, sarebbero coinvolti nella creazione della nuova società sull’energia nucleare.

L’anno scorso Edison ha dichiarato di essere disposta a riprendere la produzione di energia nucleare in Italia entro il 2040, se il quadro normativo lo consentirà.

L’utility italiana può contare sulla tecnologia nucleare e sulle competenze sviluppate da EDF. Recentemente ha firmato un memorandum d’intesa con i gruppi energetici Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare per l’utilizzo dell’energia nucleare per decarbonizzare l’industria siderurgica.

Il desiderio francese di partecipare al nucleare italiano ha però un problema: il governo italiano vorrebbe puntare agli SMR, per una serie di motivi politici ed economici, ma EDF ha rinunciato allo sviluppo di questa soluzione perché non aveva le tecnologie necessarie. Se Edison, ed EDF, vorranno partecipale al nucleare , dovranno farlo appunto come soci di minoranza in iniziative sviluppate da altri.