Attualità
ECUADOR, UN ALTRO SUCCESSO DEL FMI: paese in rivolta, governo in fuga, caos.
Dopo la Grecia, dopo l’Argentina, abbiamo il terzo grande successo del FMI in 10 anni. Il governo del presidente Lenin Moreno è stato costretto ad abbandonare la capitale Quito ed a rifugiarsi a Guayaquil, nel sud del paese, dopo che quattro giorni di proteste continue hanno portato il paese oltre il limite del caos. Le manifestazioni sono iniziate come sciopero generale dei trasporti e dei taxi, oltre che di altre categorie, e sono quindi evoluti ad un livello superiore quando le comunità indie si sono unite al movimento, marciando sulla capitale.
La rivolta è nata quando il Presidente ha voluto seccamente applicare le indicazioni economiche del Fondo Monetario Internazionale in un pacchetto finanziario che i locali hanno chiamato “Paquetazo“, pacchettaccio. Queste norme contenevano il taglio ai sussidi sul prezzo della benzina e del diesel, con come effetto il suo raddoppio, una maggiore flessibilità del lavoro, un taglio del 20% delle remunerazioni dei dipendenti con contratti atipici ed un taglio alle ferie dei dipendenti pubblici. Ovviamente il taglio delle riduzioni dei prezzi di diesel e benzina per usi professionali avrebbe avuto come effetto l’aumento dei prezzi dei biglietti e dei beni trasportati su ruota. Senza il pretesto ambientalista sembra molto l’abbozzo di legge di bilancio 2020…..
Il predecessore, ed ex compagno di partito, Correa, che era fuggito in Venezuela sotto mianccia di un processo , ha affermato: “”Quello che succede mi spezza l’anima, Si implementano misure del genere per aumentare la povertà, ma oltre questo, si tratta di politiche inefficienti, perché non generano né crescita né occupazione, niente. Abbiamo visto il fallimento di queste ricette in Argentina e Grecia e lo vedremo anche in Ecuador“, ha concluso ricordando che “Nessuno ha votato per il FMI, né per l’aumento dei carburanti“.
Appare chiaro che le misure del FMI, applicate come vengono applicate, in modo, francamente, stupido, vengono ad essere socialmente inaccettabili, impopolari , causano un forte impoverimento senza nessun sviluppo interno, e portano acqua al mulino della sinistra estrema. Il Capitalismo si autoevira per mancanza di una visione intelligente e socialmente accettabile. Se aggiungessimo un po’ di ambientalismo estremista sembrerebbe l’Italia.
Importante l’intervento delle comunità indigene che hanno diffidato la polizia dall’entrare nei loro territori, per timore di repressioni. Del resto l’esercito è stato visto in concentrazione in diversi punti.
Ecco alcune immagini:
#ULTIMAHORA #Ecuador 🇪🇨
Así está hoy el Puente de la Unidad Nacional, en la vía que une #Durán con La Puntilla (#Samborondón)#ParoNacionalEC pic.twitter.com/fUcIdCKHPh— M&E (@Noticias_MyE) October 8, 2019
Pare che la polizia abbia gettato tre giovani da un ponte
Quiteños, afirman que tres jóvenes fueron lanzados desde el puente de San Roque. En el video se ven a tres cuerpos abajo del puente. Aunque no registra cuando la policia supuestamente los lanzan, ellos continúan acusándolos. #ParoNacionalEC #SOSEcuador pic.twitter.com/OaClEJJAof
— 1er Impacto Noticiero (@1erImpactoEc) October 8, 2019
Il presidente Moreno ha imposto lo stato di emergenza, anche se contestato. Questa è la diffusione delle proteste nel Paese
Il Parlamento è chiuso, tutti gli uffici pubblici a Quito sono chiusi ed alcuni sono stati saccheggiati, I negozi ed i centri commerciali sono aperti a singhiozzo. Il governo da un lato ha chiesto agli Indios di trattate, ma dall’altro ha minacciato l’intervento dell’esercito che è in corso di concentrazione. Nel frattempo la produzione petrolifera, molto importante per il paese, si è arrestata in almeno tre campi.
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