Analisi e studi
Economia tedesca: prosegue la depressione negli indici previsionali
Gli indici HBOC PMI previsionali tedeschi sono pessimi, soprattutto per la manifattura. A parte i servizi, comunque in peggioramento, sono in calo, con una situazione drammatica per la maniffattura. Le aziende sono molto pessimiste e vedono un futuro molto cupo
La Germania continua nella sua triistezza economica. Gli indicatori previsionali HBOC PMI non sono positivi, anzi sono francamente deprimenti, e hanno visto una riduzione inattesa, che viene a mostrare come le aziende non siano per niente ottimiste.
Iniziamo dall’indice generale: l’HCOB Germany Composite PMI è sceso a 48,5 nell’agosto 2024, rispetto al 49,1 di luglio, mancando le previsioni del mercato di 49,2, secondo le stime preliminari.
Ciò indica una leggera accelerazione del declino dell’attività commerciale. L’attività commerciale è diminuita per il secondo mese consecutivo, con la perdita di posti di lavoro al tasso più alto degli ultimi quattro anni, a causa dell’esaurimento dell’ottimismo sulla crescita futura. Ecco il relativo grafico:
I prezzi dei beni e dei servizi sono aumentati al ritmo più rapido degli ultimi sei mesi, anche se ancora in linea con le medie a lungo termine. Le pressioni sui costi dei servizi si sono attenuate, mentre i prezzi di acquisto del settore manifatturiero si sono stabilizzati dopo un anno e mezzo di declino. Le aspettative per il futuro sono scese al livello più basso da gennaio.
Drammatica la situazione della manifattura con 26 mesi di contrazione consecutiva
L’HCOB Flash Germany Manufacturing PMI è sceso a 42,1 nel mese di agosto 2024 da 43,2 nel mese di luglio, al di sotto delle previsioni del mercato di 43,5, secondo le stime preliminari.
L’ultima lettura indica un continuo e forte declino del settore manifatturiero, che ora si estende a 26 mesi consecutivi. I produttori di beni hanno affrontato la più forte riduzione di nuovi ordini in nove mesi, a causa della persistente esitazione dei clienti e della debolezza del settore edile.
Anche la produzione ha continuato a diminuire bruscamente, anche se ad un ritmo leggermente più lento rispetto al mese precedente. Una nota positiva è che i prezzi di acquisto si sono quasi stabilizzati dopo un anno e mezzo di continui cali. Ecco il relativo grafico:
Servizi positivi, ma in calo
L’indice HBOC PMI sui servizi è invece ancora positivo, ma il valore superiore ai 50, che indica espansione, è in forte calo e ineriore alle attese di un 52,3. Appare evidente che questo settore non ha la capacità di sostenere la crescita economica, sostenendo le mancanze della manifattura. Ecco il relativo grafico:
Le aziende non hanno più fiducia
La situazione è chiara: le aziende, il settore privato in generale, non ha più nessuna fiducia nell’evoluazione dell’economia tedessca. Ormai le aziende non credono più nello sviluppo, soffocate da una domanda interna che latita e prezzi dell’energia che non permetto più quell’espansione che il gas russo dell’epoca Merkel concedeva loro.
Intanto il governo continua a litigare sui tagli che, a loro volta, peggiorano le prospettive dell’economia. Nessuno ha idee chiare, aumentano i allimenti e la Germania si trova ad essere il grande malato economico d’Europa.
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