Attualità
ECCOVI LA DIMOSTRAZIONE DI COME IL TESORO SABOTA IL NOSTRO DEBITO A FAVORE DELLE BANCHE. Come è andata l’asta di ieri negli USA
La scorsa settimana l’asta dei titoli di stato del tesoro ha visto dei tassi, non proprio eccezionali, nonostante la domanda avesse superato di sei volte l’offerta. Il dubbio evidente è che lo scarso numero di operatori autorizzati al primario in Italia abbia favorito un comportamento di cartello: tutti hanno offerto più o meno lo stesso in asta marginale (che premia e fissa per tutti il prezzo dell’ultima offerta, quella più alta in rendimento) per cui a rimanere fregati sono stati gli italiani.
Ora abbiamo una sorta di controprova evidente. Ieri si è tenuta un’asta molto consistente di titoli USA, con un aumento dei volumi offerti per far fronte alle nuove necessità dovute agli aiuti all’economia reale:
32 miliardi di dollari di offerte di acquisto di titoli sono state accettate. Una bella cifra, senza dubbio, ma nonostante questo c’è stato un Bid to Cover ratio di 2,68, molto buono per il debito USA. Vuol dire che per ogni titoli emesso vi sono state richieste per 2,68 titoli.
Il risultato dell’asta è stato il seguente:
Alla fine il tasso di interesse pagato è stato 0,712%, a fronte di una aspettativa del Tesoro di 0,7%, ma molto meno di quanto pagato sull’asta precedente, 0,77% In un momento in cui le azioni appaiono evidentemente gonfiate, i titoli obbligazionari privati rischiosi e gli investimenti sulle materie prime ancora più incerti, chi vuole salvare le penne non ha altro che i titoli distato. Inoltre evidentemente il sentire comune è deflazionista, non inflazionista, come si aspettano i tedeschi, quindi un rendimento basso
A fronte di quello che è successo negli USA c’è da chiedersi come abbiamo fatto ad avere un rendimento del 1,97% dei decennali italiani a fronte di una domanda pari a 6 volte l’offerta. Solo un sistema sbagliato d’asta,quella marginale, insieme ad una lista di partecipanti troppo contenuta può aver portato a questo risultato. Evidentemente c’è qualcuno che da questa situazione ci guadagna, perchè, altrimenti, non si capisce perchè si continui ad utilizzare un metodo d’asta che, evidentemente viene a danneggiare il nostro paese.
Qualcuno ci risponderà ?
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