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ECCO CHI VUOLE LA PATRIMONIALE: IL GOVERNATORE DELLA BANCA CENTRALE OLANDESE

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Chi vuole la Patrimoniale in Italia ? Chi sta follemente spingendo in quella direzione? L’Europa, come ci dice chiaramente il Governatore della Banca Centrale dei Paesi Bassi, Klaas Knot,  intervenendo sul Corriere della Sera, di cui vi presentiamo un estratto

Il totale del debito di famiglie, imprese non finanziarie e Stato è sotto la media dell’area-euro… 
«Esattamente!» 

Sta dicendo che una tassa patrimoniale sarebbe la soluzione? 
«La soluzione spetta ai politici italiani. Sto dicendo che in Italia c’è qualcosa che somiglia a un problema di redistribuzione interna, dato che c’è un debito pubblico così alto e una ricchezza privata che anch’essa è molto elevata. E certo, assolutamente, una tassa patrimoniale. Sarebbe una soluzione standard da libro di testo. Ora, le patrimoniali presentano anche svantaggi di arbitraggio e evasione e io non conosco l’economia italiana così bene da poter dire come funzionerebbe e quali sarebbero le conseguenze negative. Dunque evito di consigliare qualunque cosa, non è il mio ruolo». 

Quindi per il Signor Knot bisognerebbe prelevare dalle tasche del cittadino per compensare il debito pubblico. Del resto è vero: l’italiano è sempre stato molto attento a non fare un forte debito privato, come indica il seguente grafico

Chiaramente i Paesi Bassi presentano una profonda invidia del debito privato italiano, dall’altro del loro 300% del PIL di debito privato…

Perchè il debito privato è “Migliore” del debito pubblico?? Prechè bisognerebbe “Riequilibrare”? Per garantire maggior potere sulla vita delle persone al sistema finanziario ed alle banche? Il debito pubblico, perfino quello italiano, è molto meno pericolo del debito privato: lo stato fa le sue leggi, messa alle strette l’Italia potrebbe anche decidere di dare un calcio nel sedere a questa gabbia di matti e coprire con la propria banca centrale il debito. Un privato può essere aiutato, ma solo attraverso una dolorosa crisi del sistema bancario ed il successivo intervento di supporto delle autorità, quindi facendogli passare le pene dell’inferno e con il rischio di causare una profonda crisi economica generale.

Quindi si chiarisce chi vuole la patrimoniale in Italia: i Banchieri Centrali Europei, appoggiati dal codazzo dei loro lacchè nelle università e nei media, soprattutto italiani. La finalità è quella di riequilibrare dei squilibri, ma si tratta veramente di squilibri? Alla fine ciò che dovrebbe essere rilevante è il debito complessivo di un sistema , soprattutto il suo debito esterno in valuta, e la controparte nazionale che ha il debito dovrebbe essere un aspetto secondario. Al contrario questi “Scienziati” che lavorano sempre “In corpore vili”, sulla carne sanguinante del sistema sociale, giocano con la vita delle persone e delle aziende senza occuparsi delle conseguenze, per riequilibrare, a costo di morti (vedi i 700 bambini morti in Grecia).

Vi Faccio una domanda precisa: se domani un Draghi, un Monti o un Cottarelli, vi dicessero che per rimanere nell’Unione dovreste pagare 10 mila euro di tassa patrimoniale, preferireste pagarla o mandare tutto a quel paese?  Perchè, se non si agisce per correggere l’Europa, questa è la correzione che l’Europa chiederà a voi.


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