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Duello ad Oriente: l’India mette il veto a Huawei e ZTE per la propria rete 5G

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L’India consentirà ai gestori di telefonia mobile di effettuare prove 5G con produttori di apparecchiature tra cui Ericsson, Nokia e l’unità di rete di Samsung, ha detto il governo martedì, ma non ha nominato la cinese Huawei tra i partecipanti. Un nuovo fronte di opposizione fra Pechino e Nuova Delhi.

Jio Infocomm, Bharti Airtel e Vodafone Idea di Reliance Industries condurranno le prove insieme a MTNL statale nelle aree urbane, rurali e semiurbane, ha affermato in una nota il Ministero delle comunicazioni.

La dichiarazione non ha menzionato Huawei e la piccola rivale cinese ZTE tra i fornitori di apparecchiature di rete partecipanti.

Huawei ha rifiutato di commentare, mentre ZTE e il ministero indiano non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento sull’elenco delle aziende coinvolte.

Sebbene l’India non abbia nominato i giocatori cinesi come partecipanti alle prove di sei mesi, che mirano a testare l’attrezzatura e la tecnologia 5G in ambienti diversi, non ha vietato loro di fornire apparecchiature 5G ai vettori.

Due funzionari governativi hanno detto a Reuters a marzo, tuttavia, che Nuova Delhi probabilmente impedirà agli operatori di telefonia mobile di utilizzare apparecchiature di telecomunicazione prodotte da Huawei, in base alle norme sugli appalti che entreranno in vigore a giugno.

L’India è il secondo mercato più grande al mondo per numero di utenti di telefoni. Le autorità sono diffidenti nell’affidare nuove attività tecnologiche alle aziende cinesi a causa di problemi di sicurezza, hanno detto in precedenza fonti governative, e il desiderio di aiutare i produttori locali di apparecchiature per le telecomunicazioni.

Il dipartimento delle telecomunicazioni del governo ha dichiarato a marzo che, dopo il 15 giugno, i vettori possono acquistare solo alcuni tipi di apparecchiature da “fonti attendibili” approvate dallo stato e ha affermato che Nuova Delhi potrebbe anche creare un elenco “senza appalti” di fornitori vietati.

Si tratta dell’ennesimo fronte di scontro fra Cina ed India, dopo gli scontri al confine himalaiano e le recenti polemiche per una vignette cinese in cui si confrontavano i successi spaziali cinesi e le pire di morti per covid indiane. Inoltre la Cina vende armamenti avanzati al Pakistan, provocando il progressivo avvicinamento di Nuova Dehli  all’occidente.