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Draghi o non Draghi? Nella tragedia noi italiani riusciamo a portare sempre la farsa

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I mass media italiani sono ormai occupati, h24, dalla crisi di governo che tale non è. Non lo è perché il partito che l’avrebbe causata, nell’uscire dall’aula in Senato, ha detto “Non dovete considerare questo gesto una sfiducia”. Semplicemente i senatori del M5s sono usciti a fare un giretto perché in aula faceva troppo caldo e volevano prendere un po’ d’aria.

Tutte le parti politiche di centro sinistra, o quasi, sono preoccupate del fatto che senza governo succederà l’Armageddon. Saremo tutti spazzati via dalla crisi economica, dalla pestilenza, dalla crisi energetica, dalla svalutazione della Lira che diventerà carta straccia, dall’arrivo delle cavallette e dalla morte dei primogeniti. Peccato che il governo Conte 2 e il Draghi, lucidamente partecipati e voluti dal PD, abbiano portato:

  • la peggior gestione del Covid al mondo, con un record di mortalità, nonostante i mezzi antidemocratici e draconiani utilizzati e, consentitemelo, lo sputtanamento totale di una classe di amministratori, di giudici e di scienziati. Potrei pubblicare decine di affermazioni date come certezze assolute e rivelatesi assolute falsità. Quesi governi sono riusciti come non mai a cancellare l’illusione di capacità di una classe dirigente;
  • la crisi economica è fra noi e si prepara a colpirci duramente. Apparentemente negata da tutti, devasterà il PIL già nel 2022 e sarà tremenda nel 2023. L’inflazione importata è pari all’otto per cento, e il governo non fa nulla per combatterla seriamente;
  • Il Potente Euro si è rivelato per quello che è, cioè una moneta intrinsecamente debole, mantenuta artificialmente alta da magheggi finanziari e che, tutto d’un tratto, si è dovuta scontrare con una debolezza economica dell’Europa estrema;
  • siamo già in una crisi energetica che mette in ginocchio le nostre aziende e che si rivelerà ancora più estrema nel prossimo inverno,
  • le cavallette devastano la Sardegna, figlie dell’abbandono dei terreni agricoli;
  • la morte dei primogeniti è inutile, dato che una gestione astuta della socialità, dell’economia e della cultura ha distrutto la stabilità demografica e ci sta conducendo all’estinzione. I primogeniti non nascono più, quindi non possono morire.

Cosa quindi può ancora portare la mancanza di un governo, che non ci abbia già colpito per merito del governo attuale, di quelli precedenti e, soprattutto, di una gestione del potere burocratica e piegata ai voleri esterni di Berlino e di Bruxelles. Cosa potrebbero fare di meglio ministri come Speranza, Lamorgese o Cingolani? Importare immigrati senza freno dal Nord Africa? Lo stanno già facendo. Offrire quarte e quinte dosi senza nessuna base scientifica? Lo stanno già facendo. Non fare nulla per aumentare seriamente l’indipendenza energetica nazionale da fonti affidabili? Il PITESAI non si è creato dal nulla. Può succedere qualcosa di peggio?

Tra l’altro il governo Draghi 2  durerebbe in carica al massimo quattro mesi e mezzo. Poi, tranne golpe, che comunque non sono da scartare, bisognerebbe votare. Cosa potrebbe fare in quattro mesi e mezzo? “Terminare i progetti del PNRR” e dimostrare che “Siamo affidabili”, cioè farci indebitare per progetti, nella maggior parte dei casi, di inutile  e a scarsissimo ritorno economico, come auto elettriche, monopattini e pannelli solari fatti in Cina, facendo ridere Xi Jinping? Fare la finanziaria, dopo aver già detto che comunque non si farà scostamento di bilancio, e quindi nessun aiuto serio alle famiglie o investimento urgente nell’energia? A che serve tutto questo? A niente.  O meglio a niente, se non per quei due o tre mila super burocrati che, nel frattempo, perché ben visti dal PD, da Draghi e dai suoi consiglieri, sperano di trovare una collocazione in qualche posizione ben remunerata.

Se si votasse subito, fra fine settembre e ottobre, i politici avrebbero la fortuna di fare la campagna elettorale con ancora il peggio della crisi energetica davanti. Vi immaginate una campagna elettorale a gennaio – febbraio con fabbriche chiuse (es. tutto il settore ceramico), riscaldamenti al minimo o spenti, perché il gas costa troppo, e gente infuriata e stanca? Con anche la certezza che comunque le elezioni non cambieranno nulla perché quasi nessuno ha il coraggio di opporsi a Bruxelles, ai suoi mandanti, e ai suoi esecutori? Quando, dopo la vicenda del Ministro Savona, si è certi che nulla cambierebbe comunque, almeno non per via ordinaria?

Quindi questa farsa Conte-Draghi, alla fine, fa bene. Porta la comica finale prima che inizi la tragedia. Ridiamo per questi avidi e presuntuosi cacciatori di sedie, perché dopo ci sarà da piangere.-

 

 


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