Attualità
Draghi fischiato a Napoli: “Qui nessuno è fesso”.
A Napoli il Presidente del Consiglio Draghi, troppo ben abituato dalla melensa palude mediatica che lo circonda, è andato pensando di prendere applausi, e ha preso fischi, rischiando di prendere pomodori:
Draghi a Napoli, duramente contestato “Manda tuo figlio in guerra”. Poi seguono altri epiteti tipicamente napoletani e quindi interpretabili anche in ambito internazionale 😂 pic.twitter.com/jxtu1eHXxt
— Minuteman – Italy 🇮🇹 (@MinutemanItaly) March 29, 2022
L’accoglienza è stata talmente poco amichevole che un ex ministro (Satirico e Satiro) ha supposto una risposta governativa dura, ma adeguata alla storia del PdC
Dopo la bellissima accoglienza ricevuta a Napoli il premier Draghi ne ha disposto la chiusura dei bamcomat.
— Paolo SavonaRola (@MinistroEconom1) March 29, 2022
Il fatto è che a Napoli “Nessuno è fesso” e quindi hanno ben letto quali incredibili regali veniva a potare il prodigo Draghi, grazie al PNRR, come ben scrive Basilicata24:
Grande giubilo per la firma a Napoli del relativo patto che prevede in 20 anni 1,2 miliardi di euro, ossia poco più di 60 milioni l’anno. Pochi o tanti non so, occorrerebbe sapere cosa viene fatto nelle altri grandi aree metropolitane. In genere al Nord troppa pubblicità in casi simili non la fanno, ma ogni euro al Sud si strombazza ai quattro venti. Fatto è che per i quasi tre milioni di cittadine dell’area metropolitana di Napoli ci sono ben 21 euro a testa in più ogni anno. Ecco cosa riporta l’ANSA del 29 marzo: «Draghi a Napoli, patto per la città: ‘C’è questione meridionale, colmare i divari’; ‘Non sprecare i soldi del Pnrr, il Piano va completato entro il 2026’».
Ventun euro all’anno a cittadino per colmare i divari? Quali non è ben chiaro quali, forse nell’acquisto dei francobolli per spedire curriculum. La cifra, come tutte quelle del PNRR, è alla fine risibile e ridicola, e i napoletani non ne avranno alcun giovamento. Però i politici potranno vantarsi di aver speso 1,e miliardi per Napoli. Potevano spenderne anche 6 , in 100 anni. Era lo stesso.
Il Governo non ha nessun piano industriale, nessun piano energetico per il Sud. I “Corrotti” governi anni settanta fecero l’Alfasud che comunque qualcosa lo produceva. I governi europeisti e austeri hanno prodotto solo parole e cliente, tra l’altro pure molto magre. Poi magari pretendono pure gli applausi, ma i fessi incominciano ad essere rari. Perfino al Sud.
Comunque lo spettacolo partenopeo ha dato un chiaro segnale di come il Premier Draghi, presentato come salvatore della patria, stia perdendo consensi in modo massiccio. Peccato che in televisione non si sia parlato di questo spaccato di reazione popolare, quando tanto spazio è stato dato alla patetica imboscata fatta da tre gatti male assemblati, tesa a Salvini in Ucraina.
Edit:
Evidentemente la calorosa accoglienza gli è molto piaciuta: chi siamo noi per contestare i suoi gusti? Attendiamo quindi le repliche in altre cità. La tournée è appena iniziata.
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