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Analisi e studi

Dopo l’attentato di Nizza i falsi europeisti ricominceranno a chiedere la follia del “ci vuole più Europa”. Occorre fermarli! (di Giuseppe PALMA)

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attentato Nizza

 

Ci risiamo. Sì, è proprio il caso di dirlo. Ci risiamo.

Dopo Charlie Hebdo è toccata di nuovo a Parigi. Poi a Bruxelles. Poi a Dacca. Ieri (durante le celebrazioni del 14 luglio) di nuovo alla Francia, a Nizza.

L’occidente è sotto attacco. Il terrorismo islamico continua, indisturbato, a mietere vittime e terrore!

Ma i soliti benpensanti (nazionali e sovranazionali), buonisti dalla zucca vuota, invece di pensare a soluzioni di buon senso propinano sempre la stessa follia: “ci vuole più Europa”, cioè maggiore integrazione politica, militare e di intelligence.

Noi di Scenarieconomici.it lo diciamo da anni: più Europa significa minore libertà, minore democrazia, minori diritti e minore sicurezza.

Occorre pertanto ritornare al buon senso, il quale suggerirebbe – al fine di sconfiggere il terrorismo islamico – una soluzione condivisa in seno all’ONU e una chiusura (quantomeno momentanea) delle frontiere, con rigidi controlli nelle moschee e negli ambienti maggiormente sensibili. La libera circolazione delle persone deve, su tutto il territorio europeo, incontrare dei limiti. Almeno per un po’ di tempo.

Ciò detto, chi chiede più Europa non sa cosa dice. O meglio, lo sa, ma è talmente in malafede che NON si preoccupa di comprendere il vero nocciolo del problema.

Questa Unione Europea è nata male e sta morendo peggio! Occorre quindi ripristinare al più presto le Costituzioni nazionali e lasciare a ciascuno Stato la libertà di adottare le misure che ritiene più opportune per la sicurezza e la libertà dei propri cittadini. Sotto tutti i punti di vista.

Non è più tempo per le ipocrisie e per l’insopportabile buonismo dei falsi europeisti radical-chic!

Ci vuole MENO Europa! NO al Super-Stato EU! NO a maggiori cessioni di sovranità! SI alla nostra libertà e alla nostra sicurezza! Ma attraverso il ripristino delle Costituzioni nazionali e non di una maggiore integrazione europea, la quale, ne sono certo, equivarrebbe a rinunciare alla nostra democrazia, alla nostra libertà e alla nostra sicurezza. In pratica, alla sovranità del popolo! E questo non possiamo permetterlo…

In ogni caso, corre l’obbligo di ricordare che i lavori preparatori dell’Assemblea Costituente – che sono fonte primaria di interpretazione della nostra Costituzione – respinsero con fermezza sia le limitazioni che le cessioni di sovranità in favore di una qualsiasi forma sovrastrutturale a livello europeo. A tal proposito, leggete gratuitamente questi due miei papers

  1. Giuseppe PALMA,“L’INCOMPATIBILITA’ TRA COSTITUZIONE ITALIANA E TRATTATI DELL’UNIONE EUROPEA“: http://www.diritto.it/docs/37310-l-incompatibilit-tra-costituzione-italiana-e-trattati-dell-unione-europea
  2. Giuseppe PALMA e Marco MORI,“L’INCOMPATIBILITA’ TRA COSTITUZIONE ITALIANA ED EVENTUALE COSTRUZIONE DEGLI U.S.E. – STATI UNITI D’EUROPA“:  http://dirittoitaliano.com/approfondimenti/articolo.php?L-incompatibilita-tra-Costituzione-italiana-ed-eventuale-costruzione-degli-U.S.E.-275   ; Per scaricare direttamente il PDFhttp://www.dirittoitaliano.com/cmsAdmin/uploads/PDF-Paper-Avv-Giuseppe-Palma-e-Avv-Marco-Mori-su-USE.pdf

 

Opponiamoci, con tutte le nostre forze, a qualsiasi forma di esautoramento della libertà e della democrazia!

Diciamo NO al Super-Stato EU!

Diciamo NO all’esercito unico europeo e all’integrazione dei servizi segreti!

Diciamo NO ad ulteriori (ed illegittime) cessioni di sovranità!

Diciamo invece SI al concreto ripristino della nostra Costituzione primigenia, che significa maggiore libertà, più diritti, più democrazia e maggiore sicurezza!

 

Giuseppe PALMA

 

 


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