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Donna legalmente armata sventa strage in West Virgina. Tutto dipende da chi usa le armi…

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Una donna con licenza di porto d’armi non in mostra (concealed) in West Virginia ha agito rapidamente per fermare un uomo impazzito che,  con un fucile AR-15, stava per uccidere decine di persone a una cerimonia di laurea.

“Invece di scappare, ha affrontato la minaccia e ha salvato diverse vite ieri sera”, ha dichiarato il capo della polizia di Charleston Tony Hazelett al notiziario locale WCHSTV.

L’incidente è avvenuto mercoledì, quando Dennis Butler, 37 anni, si è arrabbiato con un gruppo di persone che ospitavano una festa di laurea e che gli ha intimato di fare meno rumore in un complesso di appartamenti a Charleston. È tornato 30 minuti dopo, ha parcheggiato il suo veicolo, è saltato sul sedile posteriore e ha sparato verso il gruppo di 30-40 persone.

All’insaputa dello sparatore, una cittadina rispettosa della legge e munita di porto d’armi si trovava all’interno del gruppo, ha estratto rapidamente la sua arma e ha fatto fuoco diretto contro Bulter, ferendolo mortalmente.

“C’era una festa di laurea, una festa con dei ragazzi”, ha detto Hazelett in una conferenza stampa. “Quindi ovviamente qualcuno si era appena diplomato e c’era un’altra festa di compleanno. Avremmo potuto avere una sparatoria con vittime”. Ha stimato che alle feste hanno partecipato dalle 30 alle 40 persone.

Non sono stati segnalati feriti oltre all’uomo armato. La polizia non ha ancora reso noto il nome della donna, anche se ha detto che non fa parte delle forze dell’ordine ed è solo una cittadina mediamente rispettosa della legge.

Quindi una donna con una pistola impedisce a una persona cattiva con intenzioni malvagie e una lunga fedina penale di commettere un omicidio di massa. Il problema non è nelle armi di per se, ma nel come vengono usate…

 


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