Euro crisis
DISOCCUPAZIONE GIOVANILE: TOGLIAMOCI L’EURO DI TORNO E RISOLVIAMO IL PROBLEMA !
Oggi mi è capitato di leggere questo paper del FMI, datato dicembre 2014:
in cui si analizza la disoccupazione dei giovani nelle economie avanzate in europa. Il dato che mi ha colpito molto è sintetizzato in questo grafico:
In realtà, osserva il FMI, il problema principale è la forte correlazione tra il livello dei consumi interni e la disoccupazione dei giovani (in particolar modo quelli a basso livello di scolarizzazione):
Lo studio va oltre e sostiene che:
“i paesi ad alto costo del lavoro hanno più alti tassi di disoccupazione”.
Quindi?
Quindi dovremmo cercare di ridurre il costo del lavoro in qualche modo !
Abbassiamo le tasse?
No, per ora non è possibile salvo mandare in default lo stato !
Allora abbassiamo i salari?
No, ci ha già pensato Monti in via indiretta massacrando i consumi interni al paese (ed è proprio ciò che ha mandato in default il saggio di disoccupazione giovani rispetto agli anni del vituperato PATONZA!
Monti ha pensato bene di curare il cancro (perdita di competitività internazionale) mantenendo l’Euro (che serve ai suoi amici rentiers) e massacrando i consumi interni al fine di riportare le importazioni sotto le esportazioni.
Alla fine, questa strada ha determinato l’attuale livello di disoccupazione giovanile la cui correlazione con PIL e CONSUMI è misurata in modo molto forte dal coefficiente sopra riportato!
E allora che strada ci rimane?
Una sola: RIPRENDERSI LE CHIAVI DI CASA, ABBANDONARE L’EURO, TORNARE ALLA LIRA, SVALUTARE ONDE……
a – ABBASSARE MEDIAMENTE IL COSTO DEL LAVORO E RENDENDO, QUINDI, LE NOSTRE MERCI PIU’ COMPETITIVE SENZA PASSARE PER TRAUMI FAMILIARI LEGATI ALLA MASSA DI POVERI CHE SI CREANO CON LE MISURE (MONTIANE) DI PROTEZIONISMO DOGANALE INDIRETTO (di tal guisa, si bypassa il problema HIGHER LABOUR COST);
b – RILANCIARE ANCHE I CONSUMI INTERNI SENZA CHE SI DETERMININO NUOVAMENTE CONDIZIONI DI STRESS SULLA BILANCIA COMMERCIALE DATE DA INCREMENTO DELL’EXPORT SULL’IMPORT !
Quindi?
Togliamoci l’euro di torno e rilanciamo il mercato domestico, la disoccupazione giovanile scomparirà nel breve volgere di un anno! All’inizio avremo un lieve peggioramento della bilancia commerciale, effetto J, ma nel medio termine la soluzione dei problemi sarà definitiva e totale!
Maurizio Gustinicchi
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