Difesa
Disoccupati di lusso: Hegseth licenzia il 20% dei Generali a Quattro Stelle USA
Il segretario alla difes Hegseth inizia a tagliare i “Top Brass”, i pezzi grossi, delle forze armate, e vuole ridurre del 20% il numero dei generali di più alto grado, a cui seguiranno tagli degli altri comandi

Il capo del Pentagono Pete Hegseth ha ordinato lunedì una riduzione di almeno il 20% del numero di generali e ammiragli a quattro stelle in servizio attivo nelle forze armate statunitensi, secondo una nota del segretario alla Difesa.
La mossa è l’ultima grande scossa al Pentagono sotto l’amministrazione del presidente Donald Trump, che ha già licenziato una serie di alti ufficiali quest’anno.
La nota prevede anche un’ulteriore riduzione del 10% del numero di ufficiali generali e di bandiera e un taglio del 20% del numero di ufficiali generali nella Guardia Nazionale.Il documento non specificava come sarebbero state effettuate le riduzioni.
A marzo 2025 c’erano 38 ufficiali a quattro stelle – il grado più alto che si può raggiungere nelle forze armate statunitensi – e un totale di 817 generali e ammiragli nelle forze in servizio attivo. Qudini saranno dai sette agli otto generali a saltare.
I tagli mirano a rimuovere “la struttura ridondante della forza per ottimizzare e snellire la leadership riducendo le posizioni in eccesso di ufficiali generali e di bandiera”, si legge nella nota.
Hegseth ha poi pubblicato su X un video sui cambiamenti, che ha definito “meno generali, più soldati semplici”. In esso ha affermato che, nonostante le dimensioni complessive delle forze armate fossero molto più grandi durante la Seconda Guerra Mondiale, all’epoca c’erano meno alti ufficiali.
Introducing the “Less Generals More GIs Policy.” pic.twitter.com/bQLRL2MqSC
— Secretary of Defense Pete Hegseth (@SecDef) May 5, 2025
Hegseth ha dichiarato che i tagli saranno effettuati in due fasi, a partire da quelli agli ufficiali a quattro stelle e ai generali della Guardia Nazionale, seguiti dai tagli del 10% al numero complessivo di generali e ammiragli.
Che farano poi di questi potenti e illustri disoccupati? Couque potete trovare l’elenco completo di questi generali a questo link.
Tagliare il grasso in eccesso
“Non si tratta di un esercizio di taglio e di riduzione dei fondi volto a punire gli ufficiali di alto rango”, ha detto, aggiungendo: “Si è trattato di un processo deliberativo, in collaborazione con gli Stati Maggiori Riuniti, con un unico obiettivo: massimizzare la prontezza strategica e l’efficacia operativa”.
Durante l’udienza di conferma a gennaio, Hegseth ha sostenuto che la burocrazia del Pentagono è pesante e necessita di tagli, dicendo ai legislatori: “Sarà mio compito, lavorando con coloro che assumiamo e con coloro che sono all’interno dell’amministrazione, identificare i punti in cui il grasso può essere tagliato, in modo da favorire la letalità”.
Dall’inizio del suo secondo mandato, a gennaio, Trump ha supervisionato un’epurazione di alti ufficiali, tra cui il presidente degli Stati Maggiori Riuniti, il generale Charles “CQ” Brown, che ha licenziato senza spiegazioni a febbraio.
Tra gli altri alti ufficiali licenziati quest’anno ci sono i capi della Marina e della Guardia Costiera, il generale a capo della National Security Agency, il vice capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, un ammiraglio della Marina assegnato alla NATO e tre alti avvocati militari.
Hegseth ha insistito che il Presidente sta semplicemente scegliendo i leader che desidera, ma i legislatori democratici hanno sollevato preoccupazioni sulla potenziale politicizzazione dell’esercito statunitense, tradizionalmente neutrale.
A febbraio, inoltre, il Pentagono ha annunciato l’intenzione di ridurre il numero dei suoi dipendenti civili di almeno il 5%, in quanto l’amministrazione Trump si è mossa per tagliare la forza lavoro federale in nome del risparmio sui costi.
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