Analisi e studi
Disastro tedesco: produzione industriale -2,5% mese su mese. Un crollo inaspettato
L’industria tedesca vede un bruco e inaspettato calo della produzione a giugno, ma questa è la conseguenza di politiche sbagliate perseguite dal governo
Altre pessime notizie dall’economia tedesca: la produzione industriale tedesca è diminuita del 2,5% su base mesile , 6,7% su base annua, nel maggio 2024, mancando le stime di mercato di una crescita dello 0,2% e passando da un aumento dello 0,1% rivisto al rialzo nel mese precedente. Non si sa bene su quali speranze si fosse basato il mercato, visto chee la mancanza di ripresa nell’area euro è ben tangibile.
Si è trattato della seconda contrazione di quest’anno e del calo più forte dalla fine del 2022, appesantito dalla minore produzione di macchinari e attrezzature (-5,9%) e dall’industria automobilistica (-5,2%). La produzione nel settore manifatturiero, che esclude l’energia e l’edilizia, è scesa del 2,9%; e l’attività edilizia è scesa del 3,3%.
D’altro canto, la produzione di energia è cresciuta del 2,6%. Allo stesso tempo, la produzione si è ridotta per tutti i componenti: beni strumentali (-4,0%), intermedi (-2,7%) e di consumo (-0,2%).
Il confronto meno volatile tre mesi su tre mesi ha mostrato che la produzione ha ristagnato da marzo a maggio 2024 rispetto ai tre mesi precedenti. Su base annua, la produzione industriale ha subito un calo del 6,7% a maggio, molto più marcato rispetto al precedente calo del 3,7% e il calo più rapido da agosto 2020. Insomma, un distastro che si pul vedere dal successivo grafico:
Si tratta di un immitigato disastro e la resposnabiità non è nell’andamento internazionale o, banalmente, nella sfiga. La respsonabilità è delle politice del governo “Semaforo” tedesco, Verdi, Socialdemocratici e Liberali, che da un lato ispirano le devastanti politiche europee, dall’altro lato poi ne rimangono vittime, come sottolinea Marco Zanni. Se il governo tedesco gode dell’appoggio di solo il 33% della base elettorale un motivo ci sarà.
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