Difesa
Disastro per l’esercito USA: 44 elicotteri danneggiati in una tempesta in Colorado
Una forte tempesta ha danneggiato ben 44 elicotteri dell’Esercito degli Stati uniti il primo agosto. L’entità reale dei danni si è saputa solo ora., Praticamente il maltempo ha sconfitto una brigata aerea
Un totale di 44 elicotteri dell’esercito americano ha subito danni di vario tipo durante una forte tempesta a Fort Carson, in Colorado, proprio all’inizio del l’agosto 2024, anche se la cosa si è saputa con precisione solo ora. Una battaglia persa senza che neanche sia sta stata combattuta la guerra.
Si tratta di elicotteri d’attacco AH-64 Apache, Black Hawk per il trasporto pubblico e l’evacuazione medica e Chinook per il trasporto pesante. Il servizio ha richiesto almeno 29,3 milioni di dollari per aiutare a riparare i velivoli, che rappresentano una parte significativa della flotta assegnata alla 4ª Brigata di aviazione da combattimento della 4ª Divisione di fanteria.
I dettagli sull’entità e la portata dei danni agli elicotteri del Butts Army Heliport di Fort Carson provengono da un documento del Pentagono che illustra in dettaglio varie azioni di cosiddetta riprogrammazione di bilancio approvate nell’anno fiscale 2024, conclusosi il 30 settembre.
Per legge, le forze armate statunitensi devono ottenere l’approvazione del Congresso per riallocare i fondi da una parte all’altra del bilancio.
L’eliporto dell’esercito di Butts è stato colpito da quello che l’azione di riprogrammazione del Pentagono ha descritto come un “grave evento meteorologico di microburst” il 1° agosto. Il Servizio meteorologico nazionale definisce un microburst come “una colonna localizzata di aria che si abbassa (downdraft) all’interno di un temporale e di solito ha un diametro inferiore o uguale a 2,5 miglia”.
“I fondi sono necessari per le riparazioni degli elicotteri dell’esercito danneggiati… a Fort Carson, CO”, si legge nel documento di riprogrammazione del Pentagono, datato 11 settembre. “Gli elicotteri danneggiati sono i seguenti: sei AH-64D; sette AH-64E; sette CH-47F; nove UH-60M; dieci HH-60M e cinque UH-60L”.
La riprogrammazione approvata ha portato altri 29,333 milioni di dollari nel conto operativo e di manutenzione dell’esercito per le riparazioni. Non è noto se ciò rifletta il totale dei danni accertati a tutti i 44 elicotteri o se siano stati stanziati ulteriori fondi per la loro riparazione da altre fonti. Non si sa nemmeno se alcuni di questi elicotteri siano già stati riparati e tornati in servizio.
Le autorità di Fort Carson avevano dichiarato in un comunicato del 2 agosto che “diversi aerei sono stati danneggiati, tra cui Apache, Chinook e Black Hawk” e che “le strutture dell’eliporto hanno subito danni minori. Al momento non sono stati segnalati impatti ambientali. Ci sarà un’indagine approfondita per valutare i danni”.
“Questo evento meteorologico ha avuto un impatto significativo sulla nostra flotta. Sono grato che non ci siano stati feriti”, ha dichiarato in un comunicato il colonnello dell’esercito Nicholas Ploetz, comandante della 4ª Brigata di aviazione da combattimento. “I nostri soldati sono resistenti e faranno ciò che è necessario per recuperare le nostre attrezzature e continuare a svolgere la nostra missione”.
Non si sa quanto sia stata ridotta la forza dell’esercito con questo incidente. Quello che si sa è che una tipica brigata di questo tipo dispone di circa 48 AH-64 Apache, 38 UH-60 Black Hawk, 12 HH-60 Black Hawk e 12 CH-47 Chinook. Successivamente ci sono stati altri incidenti isolati, ma tutti assali lontani da quello accaduto il primo agosto come danni.
Non sono state accertate responsabilità personali: la brigata aerea è stata sconfitta dal vento.
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