Attualità
DIGIONE: PROVINCIA MEDIORIENTALE. Come la folle politica migratoria ha distrutto una tranquilla città della provincia francese
Una volta esisteva una tranquilla città della Borgogna, Digione, nota più che altro per le sue salse e perchè Garibaldi vi combattè la sua ultima battaglia. Oggi questa realtà di provincia non esiste più, sostituita da una sorta di campo di battaglia mediorientale dove si affrontano diverse mafie importate, con armi da fuoco o violenza senza freni.
La scorsa settimana, venerdì, la mafia magrebina ha assalito e pestato a sangue un ragazzo ceceno di 16 anni. quella caucasica è una comunità molto unica con anche dei collegamenti con la criminalità organizzata, oltre che una grande pratica militare ed è stato facile per loro organizzare una missione punitiva. Fra sabato e domenica 200 ceceni, spesso armati di tutto punto si sono radunati ed hanno dato l’assalto ai quartieri dei magrebini, bruciando auto, distruggendo e cercando lo scontro aperto.
Il risultato lo vedete in queste immagini:
GTA per le vie della città:
https://twitter.com/NassimV12/status/1273060731609628672?s=20
Armi vendute e distribuite per le strade come se fossero dolci…
#dijon https://t.co/KkHzR4njOY Ils vendent des armes comme si ils vendaient des bonbons PTDRRR #dijontchetchen #Tchetchene #jtenculecorona
— FantaDuBled (@lilalal5) June 16, 2020
La comunità cinese si è poi unita a quella cecena contro i magrebini:
https://twitter.com/sidounours/status/1272937957972946944?s=20
Bel contorno di auto bruciate…
Gli scontri si sono placati nella giornata di martedì, ma non tanto per l’intervento della polizia, quanto perchè le comunità si sono accordate per un cessate il fuoco… Naturalmente sino alla prossima volta.
Ci sono fette della Francia dove non vige più nessuna legge, altre dove vige una legge che non è più quella della Repubblica, il tutto grazie ad una polirica migratoria insensata. Ora la Francia è solo un terreno per una guerra di bande, con la polizia praticamente senza potere…
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