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I Dem USA rischiano di prendere una sventola storica alle prossime elezioni di mid term

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Newt Gingrich, ex presidente della Camera USA, Repubblicano di grande esperienza, si aspetta una vera e propria marcia trionfale del suo partito alle prossime elezioni di mid-term di novembre

“Direi che saremo tra più tre e più sette… al Senato; e saremo tra più 20 e più 50 alla Camera, con il numero più probabile di più 44 rispetto ai Dem”, ha detto Gingrich a The Epoch Times.

Il Partito Repubblicano deve conquistare cinque seggi per riconquistare il controllo della Camera. Nel Senato, equamente diviso, i repubblicani devono conquistare solo un altro seggio per rivendicare la maggioranza.

Con l’avvicinarsi delle elezioni di novembre, l’ottimismo dei Democratici sembra svanire mentre i candidati del Partito Repubblicano si avvicinano a gare chiave in tutto il Paese. Nel New Hampshire, lo sfidante repubblicano Don Bolduc ha ridotto il divario tra lui e la senatrice democratica Maggie Hassan a 2 punti, secondo un sondaggio del 20 ottobre condotto dalla società di sondaggi del Partito Repubblicano Fabrezio, Lee and Associates, ben entro il margine di errore del 4%. Il sondaggio, commissionato dalla campagna di Bolduc, dava Hassan al 49% contro il 47% di Buldoc.

In Arizona, il candidato repubblicano al Senato Blake Masters, sostenuto da Trump, sta guadagnando terreno dopo le precedenti battute d’arresto. L’aggregatore di dati sui sondaggi RealClearPolitics prevede che lo Stato sarà un ballottaggio e dà al candidato democratico in carica un vantaggio di soli 2,5 punti.

Poi c’è la Pennsylvania, indicato da molti come uno stato che potrebbe cambiare l’equilibrio fra i due partiti anche in vista delle prossime elezioni presidenziali, dove il candidato dei Dem, Fetterman, Senatore uscente, in un dibattito pubblico contro il noto Dottor Oz, star TV medica, Che si presenta per i Repubblicani, è apparso confuso, al limite della capacità fisica di prendere parte alla corsa elettorale. Un disastro, non passato inosservato.

 

I temi dominanti nella campagna elettorale sono i cavalli di battaglia dei Repubblicani:  la criminalità, l’inflazione, la sicurezza dei confini e la lota  “politiche del woke”, tutti temi contro i Dem.

Ad esempio a New York il candidato del GOP alla carica di governatore, Zeldin, ha attaccato i Dem al governo con queste parole: “Quando ci sono dei democratici di sinistra folli che credono che non ci sia bisogno di carceri e che le cose si possano risolvere semplicemente essendo gentili con gli assassini, penso che la persona media ritenga  che sia una follia“. Puntando tutto sulla sicurezza sta per sopravanzare la candidata dei Dem, Hochul e la lotta sarà accanita in uno stato prima ritenuto sicuro per i Dem. Questi hanno puntato su temi come l’aborto senza però riuscire ad accendere l’elettorato.

Tra poco più di una settimana ci saranno le elezioni e potremmo vedere l’inizio della fine del governo dei Dem.


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