De Dollarizzazione? Sarebbe meglio parlare di De Eurizzazione

Spesso, anche qui, parliamo di De-Dollarizzazione, ma c’è una crisi nell’uso di una valuta più profondo di quanto accada al Dollaro. Anzi, per essere precisi, il biglietto verde si sta approfittando proprio di questa occasione e aumenta il proprio peso a livello modniale.

Secondo i dati del sistema di pagamenti internazionali Swift, elaborati ds Statista, questo è l’andamento delle maggiori valute nei sistemi di pagamento a livello mondiale.

Appare evidente il calo nell’uso internazionale dell’Euro rispetto al dollaro. Siamo tornati quasi a quei livelli minimi che si sono vissuti durante la crisi del debito in Euro, quando, prima del “Whatever it takes”, sembrava che la moneta unica dovesse saltare da un momento all’altro. Questo grafico, aggiornato a qualche mese fa di Bloomberg mostra proprio questo fenomeno.

Tra l’altro il fenomeno è dell’Euro e non colpisce altre monete come lo Yen o il Dollaro canadese, che hanno visto un incremento del loro utilizzo. Ecco l’uso internazionale dello Yen, anche se il dato aha un paio di mesi in piùleon

Mentre qui abbiamo quello del Dollaro canadese

Il problema quindi è Europeo, o meglio dell’Euro: evidentemente tutte le politiche Green, insieme alla guerra in Ucraina, hanno azzoppato la “Moneta unica” che non ha neppure la flessibilità delle altre monete nazionali e si trova quindi ad essere il vaso di coccio fra vasi di ferro. L’incertezza internazionale poi favorisce il dollaro, non l’Euro, senza contare che poi l’interruzione dei commerci con la Russia ha tagliato l’uso della valuta europea.

A cosa serve una moneta unica che, alla fine, non ha peso nei commerci internazionali? A niente, solo a zavorrare le economie dei singoli stati. L’Euro è la visibile conferma del fallimento delle politiche degli ultimi , almeno, 10 anni.  Il rilancio della valuta passa da un rilancio generale dell’economia europea, ma abbiamo troppi austeri per potercelo permettere.