Attualità
Davos: Von Der Leyen vuole la “Vittoria dell’Ucraina”. Quindi porterà alla sua, ed alla nostra, sconfitta
Il World Economic Forum di Davos è interessante perché ci svela i sogni più profondi, irrealistici, costosi e antidemocratici.
Oggi la Signora Von Der Leyen, come riporta la FAZ, ha affermato che “L’Ucraina deve vincere questa guerra” e che “Faremo di tutto affinché l’Ucraina possa plasmare il proprio futuro“. tutte belle parole dette, ovviamente, senza ricordare apertamente i sacrifici a cui si stanno sottoponendo gli ucraini (si calcola che circa fra i 50 e i 100 soldati ucraini muoiano ogni giorno nella guerra, e altrettanti, se non più, russi) e neppure la distruzione economica che sta avvenendo il Europa, dove perfino la Germania sta soffrendo e l’Italia ha quintuplicato i pagamenti per l’energia in un anno. Quindi parte con i proclami: “la malsana dipendenza dall’energia e dalle forniture alimentari russe deve finire ” Cosa che non si fa con le parole, ma con politiche oppeste a quelle fallimentari che la Commissione continua, indefessa, ad applicare, dal “Green” alle politiche agricole malsane che hanno messo, in passato, una parte importate dei paesi europei a riposo.
Volete un valore chiaro, assoluto, incontrovertibile del fallimento delle politiche europee? Nel 2002 il PIL dell’Area Euro era pari al 72% del PIL degli USA. Dopo 18 anni è pari solo 1l 62%, e gli USA hanno subito la grande crisi finanziaria molto più pesantemente rispetto ai paesi UE. quindi gli USA, non amministrati particolarmente bene , sono riusciti a fare molto meglio rispetto all’Area Euro, il cuor della UE.
Tra l’altro la Von Der Leyen vuole poi la “Riforma” dell’Ucraina, dopo la vittoria, e visto che sono andate le riforma di Grecia e Italia, le pressioni della UE per tassare la ricchezza immobiliare italiana, la sola parola riforma dovrebbe far tremare le vene e i polsi e far arrendere gli ucraini domani.
Senza dimenticare un leggero problema di democrazia: la Von Der Leyen ha chiesto agli europei, ai cittadini, cosa ne pensano? Non hai governanti, ma ai cittadini. Anche perché sia Francia sia Germania non sembrano poi così entusiaste dell’entrata di Kiev nella UE, Macron ha parlato di un processo che durerà 15 o 20 anni, non esattamente di breve termine.
Se la Von Der Leyen volesse veramente un’Europaa forte, anche nella difesa, lascerebbe libera, anche dalla propria presenza, l’economia europea, perché l’idea che ha lei di una UE “Austera”, quindi povera, ma con un forte esercito ha un sapore sovietico o nord coreano. Gli USA prima vinsero la guerra fredda dal punto di vista della ricchezza e del benessere dei cittadini, e poi corse anche dal punto di vista militare. Invece la Von Der Leyen fa di tutto per distruggere l’economia europea con vincoli produttivi, politiche energetiche non testate, “Transizione ecologica” fatta senza analisi d’impatto. La sua politica pone le basi proprio per la nostra sconfitta in tutti i piani, e per la decadenza profonda del vecchio continente. Lei è la migliore alleata di Putin, e la peggiore nemica di chi governa.
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