Attualità
DATI COMMISSIONE EUROPEA: NUMERI IN LIBERTA’. UNICHE CIFRE CERTE 26/5, QUANDO SI VOTERA’ PER MANDARLI A CASA.
Esce il secondo documento previsionale della commissione che conferma quella che, peer mee , era quasi una certezza e cioè:
- che questa commissione se ne debba andare quanto prima;
- che l’Unione della essere profondamente riformata;
- che altrimenti è meglio stringersi la mano e salutarsi in amicizia, prima che finisca male.
Prima o poi, è solo questione di tempo, sono convinto che nascerà anche in italia un “Brexit party”, senza se e senza ma, che conquisterà la ribalta e la maggioranza. Senza veramente un cambiamento di paradigma, senza che giochetti da consigliere provinciale di della Bassa bergamasca, del Casentino o de Cosentino vengano elevati a dogmi assoluti imbarbigliandoli di caos.
I dati odierni che prevedono una crescita per il 2019 rivista al 0,1% contro la previsione dello 0,2% di febbraio, sono talmente ridicoli e vergognosi che non volevi scriverne nulla. Poi ho pensato: ma no, non facciamola passare liscia.
Ricordiamo che al primo quarto del 2019 la crescita italiana è stata del +0,2% solo nel primo quadrimestre.
Il famoso Reddito di Cittadinanza, per quanto non sia il successo atteso, per quanto ridotto, per quanto boicottato comunque avrà un effetto nella seconda metà dell’anno. Volendo accodarsi agli istituti pessimistici avrà un effetto dello 0,1%. Il decreto crescita non è un fulmine di guerra, ma vogliamo dargli un altro 0,1% ? Senza fare colpi di testa o di mano, senza follie, anzi il contrario, scommetto il mio euro che la crescita del 2019 sarà un poco entusiasmate 0,4% , ma non lo 0,1% della UE. Tra l’altro come si faccia a prevedere un +0,1% da qui a fine anno, avendo già un risultato storico di +0,2% rimane nelle menti involute dei funzionari europei, che comunque ormai si sono contraddistinti per attaccare il somaro dove vuole il padrone politico, me lo si deve spiegare. Perchè affermare che la crescita sarà a fine anno dello 0,1 significa prevedere un trimestre negativo e, pur essendo tutto possibile, anche che un meteorite colpisca la sede della Commissione rendendo inutile la discussione, in questo momento le premesse sono diverse, di un leggeero miglioramento rispetto al primo quadrimestre non peggioramento. Il discorso del debito è una derivata diretta del precedente, dato che è calcolato sempre rispetto al PIL. Si parla di una llettera di chiarimenti da inviare l’Italia, ma vorrei far notare il gradevole fatto:
Paese | debito 1992 | debito 2017 |
Italia | 105% | 132% |
Francia | 40% | 98% |
Spagna | 42% | 99% |
Regno Unito | 22% | 82% |
Incremento Italia : 25%
Incremento Francia : 145%
Incremento Spagna: 135%
Incremento Regno Unito: 272%
Quindi in questi anni invece che scrivere delle lettere, la commissione avrebbe dovuto almeno tentare di trovare una soluzione al problema, collettivo, del deficit e del debito. Invece si è preferito fare finta di nulla, mandare le letterine..
Ora capite perchè il Regno unito esce dalla UE, ed è stupefacente che sia l’unico ad essere, signora uscito, da questa gabbia di matti. Comunque lo sapete perchè hanno ridotto dalla previsione precedente dello 0,2% allo 0,1%? PERCHE’ ANCHE LA PREVISIONE DI CRESCITA TEDESCA E’ STATA DIMEZZATA, cosi’ come buona parte dell’area euro che ha visto limarsi dallo 1,3% al 1,2% la crescita. Solo che quella tedesca è passata da una previsione del 1,1% allo 0,5% , -0,6%, alla faccia del bicarbonato di sodio. Volevate che scrivessero che le nostre previsioni erano stabili?
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