Attualità
Da dove viene il missile dei neonazisti? Ed avrebbe potuto essere usato?
La polizia di Torino ha fermano alcune persone, vicine a movimenti neonazisti che avevano avuto il loro battesimo del fuoco in Ucraina, combattendo con il Battaglione Azov o con formazioni vicine a questo contro i russi separatisti del Donbass.
Per chiarire le idee si tratta di neonazisti che combattevano CONTRO Putin, quindi ogni tentativo di creare legami fra questi ed il Presidente russo è un colossale fraintendimento, voluto o meno. Qui parliamo di viscerali antirussi che combattevano con gli europeisti Pro Maidan. A questi inquisiti, che magari risulteranno innocenti, hanno sequestrato armi e pure un missile antiaereo, però privo di testata esplosiva.
Quanto era grande la minaccia di questo missile? Di per se la testata esplosiva può essere sostituita, ed anche se fosse stata sostituita da un semplice contrappeso di metallo comunque sarebbe pericoloso per la sola energia cinetica. Però di che tipo di missile si tratta
Il Missile dalle immagini sembra un missile Aria Aria di costruzione francese, il Matra R530f, che Potete vedere sotto un caccia Mirage 2000 di fianco ad un missile 550 Magic (la versione parigina del Sidewinder)
Dall’aspetto la versione è fra le più recenti, R 530 F o D , un missile dei primi anni 80, con gittata di 25 KM (Modello D) o di 40 KM (modello F), e carica esplosiva di 30 kg, con detonatore di prossimità radar. Quello che è importante però sapere è che si tratta di un missile a guida radar semi-attiva. Il missile cioè si dirige verso il riflesso dell’impulso radar Doppler emesso dall’aereo. Questo significa che il missile non può funzionare senza un radar esterno che emetta il segnale da inseguire ed il missile, quindi, ha una pericolosità limitata se non nulla. Anche utilizzare un radar di un aereo da terra, anche immaginando di averne uno (ad esempio da un Mirage 2000 o F1 demolito) è possibile, ma solo a parole. Insomma…. un oggetto da collezione ed in Francia c’è un collezionista di questi oggetti.
Se mai interessante sarebbe scoprirne la provenienza. Oltre alla Francia i missili della famiglia R530 furono venduti a diversi paesi fra cui :
Brasile;
Sud Africa
Colombia
Venezuela
Egitto
Iraq
Libia
Belgio
Marocco
India
Iraq
Pakistan
Libia
Perù
Kuwait
Australia
Ora sicuramente l’Iraq ha acquistato le versioni F e D durante la sua lunga guerra con l’Iran. ma anche la Libia comprò i Mirage F1 ed è possibile che abbia ricevuto questi missili in dotazione. Se la provenienza fosse da questi due stati sarebbe molto interessante ricostruirne il percorso non tanto per gli R530, ma perchè potrebbe essere stata seguita da altre armi molto più pericolose, come i SAM spalleggiabili o SAM convertibili in uso da terra, con guida ad infrarossi. Nel caso di questi armi la minaccia terroristica sarebbe di livello ben diverso.
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